Scalare una montagna con il supporto di un vogatore. La curiosa storia di Matthew Disney

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Matthew Paul Disney è sicuramente una persona dotata di grande forza di volontà e preparata fisicamente. Lo dimostra la lunga carriera nel corpo dei Royal Marines britannici, dove ha prestato servizio per nove anni nel ruolo di team leader in diversi scenari e contesti.

La preparazione fisica e mentale in contesti sensibili non ha però fatto venire meno la voglia e il desiderio di offrire un supporto a chi si trova in situazioni di difficoltà, specie una volta rientrato da scenari di guerra. La sfida che si è posto Disney non è delle più comuni ma ha una finalità benefica legata alle conseguenze e ai traumi subiti spesso dai reduci. 

Una salita con il vogatore – Detta così può suonare strana e particolare come situazione ma in realtà è proprio ciò che è successo. L’idea nata intorno al 2019 è quella di scalare tre delle vette più alte nel Regno Unito con in più un vogatore da 25 chili sulle spalle. Da quanto commentato, la voglia di sfidare se stesso e i propri limiti è stato il primo motore a dar vita a questa iniziativa. Il secondo scopo di Matthew è stato poi quello di voler rappresentare un esempio di energia, voglia di fare e di mettersi in gioco anche per altre persone. Insomma, funzionare come vettore e spinta per chi pensa sia impossibile riuscire in un’impresa. Queste motivazioni e un vogatore da 25 chili da portarsi a spasso lungo le cime inglesi hanno dato il via all’impresa.

Obiettivi benefici – Due sono le grandi associazioni a cui Matthew ha scelto di devolvere i fondi raccolti. La prima è la Royal Marines Charity, un ente nato per dare supporto a tutti gli appartenenti e reduci del corpo in questione. La seconda invece è Rock2Recovery, un ente che nasce e si sviluppa per dare aiuto ai membri in servizio, ai veterani e alle famiglie delle forze armate che soffrono di disturbo da stress post-traumatico. Lo scopo di Disney punta dritto in questa duplice direzione, con la voglia e il desiderio di raccogliere la cifra di diecimila sterline come contributo alla causa. 

La via da percorrere comprende in totale 700 chilometri, un tragitto da fare a piedi passando da un picco all’altro con in spalla questo vogatore. Giunto sulla cima la sfida non si conclude qui, infatti Matthew Disney si è ripromesso di mettersi sul vogatore e raggiungere con questo strumento la distanza corrispondente all’altezza della montagna appena affrontata.

Successi ed imprevisti – Una volta conclusa questa prima sfida, Disney ha voluto alzare ancora di più la posta in gioco. L’obiettivo in questa occasione era la cima del Monte Bianco. Partito verso la vetta il 30 agosto l’atleta si è dovuto confrontare questa volta con l’improvviso cambio dello situazione meteorologica, una variabile che molti escursionisti si trovano spesso ad affrontare. La scelta in questo caso ha visto la sicurezza del gruppo prevalere sull’importanza della sfida. 

Disney, una volta raggiunto un rifugio a 4.418 metri, si è visto costretto ad abbandonare l’impresa di “vogare” l’altezza complessiva del monte (4808 metri) per una riduzione drastica della visibilità, inferiore ai 50 metri. L’imprevisto ha fatto sì che l’ex militare lasciasse nel rifugio il vogatore, con la promessa di venirlo a riprendere quanto prima. L’inconveniente ha generato così quasi un piccolo caso diplomatico con le autorità francesi a sollecitare la rimozione dell’oggetto, considerato quasi un’offesa alla natura stessa della montagna. 

Non si tratta purtroppo del primo ed unico episodio di oggetti e ritrovamenti curiosi avvenuti nelle vicinanze di un massiccio. Nel 2006 in Scozia un pianoforte è stato ritrovato a circa 200 metri dal picco più alto del Ben Navis, a un’altezza di quasi 1.300 metri. L’unica parte mancante era quella della tastiera ma per il resto gli altri componenti erano tutti presenti, anche se in condizioni non ottimali, come si può ben immaginare visto il posto.

Se queste imprese vi hanno fatto venire voglia di abbandonare il vostro stile di vita eccessivamente sedentario, potrete valutare l’acquisto di un vogatore, per tornare a dare un bel tono ai vostri muscoli. Sul web è facile trovare numerose opinioni in merito ai migliori modelli presenti sul mercato. 

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