Bonaccini “Governo dia linee guida comuni sull’utilizzo obbligatorio delle mascherine”

“Abbiamo chiesto al Governo di dare linee guida sul tema dei dispositivi di protezione individuali. Le mascherine servono per evitare il contagio? Bene, si dica che servono, sono obbligatorie a livello nazionale, mettendo anche a fianco una sanzione per chi non rispetta il suo utilizzo”.

Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, in collegamento con RaiNews24. “Verso Conte ho piena fiducia – ha aggiunto il Governatore -. Dico al presidente del consiglio di fare in fretta, come è stato fatto in altri Paesi. Si prendano decisioni perché non vogliamo che riapra tutto, ma ci mancherebbe: bar e ristoranti non possono aprire domani mattina, ci vorrà ancora un po’. Ci sono
però luoghi di lavoro, come le imprese del manifatturiero con vocazione internazionale e i cantieri che bisogna che ripartano. Abbiamo a cuore la salute dei cittadini – ha sottolineato – ma sentiamo il rischio di uno scontro sociale e non capisco perché, se in alcuni Paesi europei si è ripartiti o non si è mai chiuso, non lo si possa fare, in sicurezza, nel Paese”.

Nel suo intervento, Bonaccini ha poi insistito sulla necessità di una linea comune per fronteggiare l’emergenza. “Le regioni chiedono al governo linee guida nazionali per tutti,  dal Trentino alla Sicilia, e no alla mobilità extra regionale ancora per un po’ di tempo”. Poi una battuta su scuola e vacanze estive “Le scuole non possono riaprire, però bisogna dare socialità ai bambini e a partire dai prossimi centri estivi, bisogna capire come farli. Poi servono sostegni alle famiglie che lavorano”.

“Per quanto riguarda la stagione estiva – ha aggiunto -, noi pensiamo a spiagge senza plexiglas, ombrelloni distanziati molto più di oggi, uno steward in ogni spiaggia che dia una mano al distanziamento e con i dispositivi di protezione e servizi in ogni ombrellone. Se lo facciamo con la testa sulle spalle possiamo ripartire, ma servono molte risorse. Noi abbiamo messo a disposizione 2 milioni per il risanamento delle strutture ricettive, ben venga il bonus famiglie annunciato da Franceschini per fare le vacanze in Italia”.

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