Cella (Confindustria) “Riavviare i cantieri edili, pronti a garantire sicurezza lavoratori”

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“All’inizio della pandemia abbiamo chiesto di fermarci perché l’edilizia aveva bisogno di programmare con attenzione la propria attività con norme di sicurezza ben ponderate. Oggi questo protocollo, steso dalla nostra ANCE nazionale, è pronto  e quindi ci sentiamo in grado di mettere in pratica tutte quelle misure che ci consentono di gestire il personale in sicurezza. Perché la sicurezza dei lavoratori è al primo posto”.

Lo ha detto Filippo Cella, titolare della Cella Gaetano – l’impresa che insieme alla Croci Costruzioni è impegnata dall’inizio e tutt’ora nei cantieri dell’Ospedale di Piacenza e Castel San Giovanni nonché della Casa della Salute di Cortemaggiore per gli interventi che si sono resi necessari al fine di adeguare gli spazi alle esigenze di cura conseguenti all’epidemia COVID-19 – intervenendo a Rai News 24.

E’ stata l’occasione per rappresentare alcune esigenze specifiche del settore delle costruzioni importanti per ridare slancio ad un settore che è in grado, per la sua particolare catena del valore, di agire da immediato volano su una serie di altri comparti produttivi, anche artigiani. “E’ necessario – ha aggiunto Cella – far partire quello che ANCE ha definito “Piano Marshall” perché per fronteggiare un momento eccezionale servono politiche ed azioni eccezionali. La proposta è stata presentata dal nostro presidente Gabriele Buia al Governo e ci aspettiamo che venga valutata ed accolta. Ugualmente prioritario e fondamentale è il tema della liquidità che, al di là degli interventi governativi che devono ancora trovare una efficace concretizzazione,  può trovare in alcune misure strumenti altrettanto importanti. Il riferimento è alla pronta liquidazione dei crediti scaduti da parte della Pubblica Amministrazione; alla contabilizzazione e conseguente liquidazione dei lavori pubblici eseguiti fino al momento della sospensione dei cantieri, in ragione della causa di forza maggiore ancorchè non siano ancora maturati i SAL contrattuali”.

“A tal fine occorre dare atto che la Presidente della Provincia Patrizia Barbieri ha accolto la proposta formulata da ANCE ed ha assunto di propria iniziativa un opportuno atto di indirizzo affinché i dirigenti competenti provvedano al pagamento dei lavori realizzati in esecuzione dei contratti di appalto stipulati con la Provincia di Piacenza, sospesi a causa delle disposizioni nazionali e regionali adottate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, anche se i lavori già eseguiti non hanno ancora raggiunto le soglie contrattuali previste per la liquidazione. Ugualmente è importante provvedere ad una sburocratizzazione di procedure autorizzative ed al superamento del Codice degli Appalti al fine di dare avvio al più presto possibile a tutti quei lavori di interesse pubblico che in questo frangente si sono dimostrati ancora più indispensabili”.

“Così come nei confronti dei cantieri privati, per i quali occorre accelerare tutte quelle pratiche che consentano un rapido avvio, anche attraverso il definitivo superamento di eccessi burocratici per permessi, autorizzazioni o pareri”.

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