Il “grazie” della protezione civile ai sanitari. Priolo: “Struttura S. Polo operativa la prossima settimana” foto

Da Piacenza a Rimini davanti agli ospedali per ringraziare tutti gli operatori sanitari che stanno affrontando l’emergenza coronavirus.

Anche a Piacenza alle 13 e 30 di giovedì 9 aprile è andato in scena il flash mob organizzato dall’Agenzia di protezione civile regionale per dire grazie a tutti coloro che sono impegnati quotidianamente per gestire e superare l’emergenza legata alla pandemia di coronavirus. Un messaggio duplice, per dire che la Protezione civile “c’è e ci sarà sempre” e ringraziare chi lavora nella sanità insieme a tutto il personale dell’Agenzia e i volontari. Tutti quanti si stanno adoperando ora per supportare il sistema sanitario dell’Emilia-Romagna in questa emergenza che è anche un’emergenza territoriale.

A Piacenza, nell’area antistante l’ingresso dell’ospedale hanno partecipato anche gli assessori regionali alla Protezione civile, Irene Priolo e quello alla sanità Raffaele Donini. Con loro medici, infermieri, operatori sanitari, volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e di Anpas, e anche il direttore dell’Ausl Luca Baldino. Ai cronisti l’assessore Priolo ha raccontato di essersi recata nella mattinata presso la struttura militare dell’aeronautica di San Polo, allestita per l’accoglienza dei malati in convalescenza: “Probabilmente partirà la prossima settimana, un esempio importante di collaborazione tra istituzioni”.

“Questa città sta dando un segnale di stile e di grande dignità, per questo sono venuta a Piacenza in questa mia uscita perchè era giusto essere qui per ringraziare tutto il personale sanitario e i volontari. I numeri stanno migliorando anche a Piacenza ma non significa che l’emergenza sia passata. Non è ancora il momento di ripartire”. L’assessore ha annunciato che alle 129mila mascherine in arrivo a Piacenza dalla Regione se ne aggiungeranno altre 100mila di una donazione la prossima settimana.

Nel video e nelle foto il momento dell’applauso finale.

Un’attività, quella dell’Agenzia regionale, che riguarda l’organizzazione delle forniture di beni e servizi, l’affiancamento delle imprese che si sono riconvertite per produrre materiale sanitario e nelle attività di requisizione e ridistribuzione del materiale recuperato, le donazioni, il collegamento con la Protezione civile nazionale e tutta la logistica a supporto della sanità. Oltre a questo, il lavoro con i servizi comunali del territorio, per stare vicini ai cittadini, e la collaborazione costante con gli ospedali e le strutture sanitarie per mettere a disposizione il materiale e per la gestione dei magazzini.

Un lavoro incessante che domani, nella breve pausa pranzo, alcuni volontari e dipendenti dell’Agenzia vogliono confermare, ringraziando in modo corale il sistema sanitario. Una presenza segnata con i mezzi della Protezione civile, applausi e qualche suonata di sirena.

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