In casa aveva un kg e mezzo di “maria” e tutto l’occorrente per lo spaccio, arrestato

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Pur nel quadro di un accentuato controllo del territorio e di una contenuta presenza di persone continuano a verificarsi alcuni fenomeni criminali legati al consumo di sostanze stupefacenti.

Nella giornata di ieri 3 aprile 2020, i carabinieri della stazione di Piacenza Levante, hanno arrestato a Calendasco un 37enne nato in Albania, residente in provincia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, dopo aver ricevuto segnalazioni in merito, lo hanno raggiunto sul posto di lavoro e bloccato. Sottoposto a perquisizione, lo hanno trovato in possesso di una somma di denaro pari a 270 euro. I carabinieri hanno così esteso la perquisizione all’abitazione, dove hanno rinvenuto complessivamente un chilo e mezzo di marijuana in parte già suddivisa in dosi.

In uno zaino sono stati recuperati 8 involucri di cellophane, ognuno dei quali contenente circa 30 grammi di droga, e in un sacco nero tutto il rimanente quantitativo. In camera da letto, oltre che a qualche grammo di hashish, sono stati recuperati anche due grinder ed un bilancino di precisione, nonché materiale per il confezionamento di stupefacenti. Tutta la droga recuperata è stata sequestrata ed inviata ad un laboratorio per le analisi quantitative e qualitative. Il 37enne è stato arrestato, condotto in caserma per le formalità di rito, e trattenuto presso la camera di sicurezza di via Beverora, in attesa del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Piacenza: è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Sempre nella giornata di ieri, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Castel San Giovanni hanno sorpreso un ragazzo di 17 anni nell’atto di cedere circa 18 grammi di marijuana a un coetaneo nel centro nel paese dove abitava. Il minorenne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; l’altro invece, residente in un Comune limitrofo, segnalato quale assuntore. Insieme a loro vi era anche un giovane di 22 anni: secondo quanto ricostruito si erano ritrovati nella via principale del paese di residenza del giovane denunciato trasgredendo le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Per questo tutti e tre sono stati sanzionati.

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