Maschi (Noi per Rivergaro) “Maggioranza riavvii celermente le attività consiliari”

“Il territorio rivergarese è stato tra i più colpiti dall’emergenza Coronavirus. Nessuno se lo poteva aspettare. Le attività consiliari si sono interrotte per causa di forza maggiore. Ciò nonostante, il nostro impegno è rimasto immutato: siamo sempre rimasti in collegamento con i nostri cittadini, con il Sindaco e le altre Istituzioni Provinciali e Regionali. Ora però, troviamo opportuno cambiare passo”.

Lo dichiara in una nota stampa Michele Maschi, del gruppo consiliare “Noi per Rivergaro”. “I tempi – prosegue – sono maturi per passare con coscienza dalla fase di emergenza, a una fase operativa e non restare in un limbo utile a nessuno. Anzitutto si devono sbloccare le attività consiliari. Abbiamo rilevato che già tante Amministrazioni del Piacentino hanno trovato semplici soluzioni tecnologiche per svolgere i Consigli in videoconferenza e, nonostante le indicazioni da noi inviate alla Maggioranza, non c’è ancora nulla di fatto. Il Sindaco ci ha riferito che dovremmo provare il prossimo giovedì 23 aprile con un applicativo individuato dalla Prefettura. Insomma, ci troviamo a un mese di distanza dal Decreto con il quale il Sindaco autorizzava l’uso della videoconfernza e inspiegabilmente non c’è ancora nulla di sicuro. Oltretutto, al momento, noi Consiglieri di Minoranza siamo impossibilitati a svolgere le Commissioni perchè non sono contemplate nel Decreto del Sindaco stesso, poiché ha considerato solo Giunta e Consigli. Auspichiamo che la Maggioranza riavvii celermente le attività Consiliari, dalle quali siamo esclusi dal 27 febbraio scorso”.

“Tante sono le proposte e le domande che dobbiamo fare – rimarca il consigliere comunale -: la prima, già depositata con un’interpellanza, riguarda la mancata autorizzazione che permetterebbe al Comune di ricevere donazioni ad incremento del fondo di solidarietà comunale, lo stesso che ha ricevuto i circa 37.000 euro dalla Protezione Civile che andranno nei buoni spesa in corso di distribuzione”. “Inoltre – continua -, esortiamo l’Amministrazione ad intervenire solertemente nel rivedere alcuni tributi locali, per i quali fin’ora ci risulta che sia stato fatto davvero troppo poco: la proroga del termine di pagamento Cosap, la tassa del “plateatico”, è stata, secondo noi, un’azione lodevole ma non sufficiente per andare incontro al calo di fatturato che ha colpito gli esercenti rivergaresi. Speriamo invece che si autorizzi uno storno di mensilità proporzionati al periodo di chiusura per Coronavirus. E anche per la Tari (tassa sui rifiuti) sarebbe opportuno intervenire sia per le utenze domestiche che hanno subito il fermo al proprio esercizio, sia per quelle domestiche, laddove ci sono stati ricoveri o terapie domiciliari per Covid-19”.

“Per fare questo – conclude Maschi – si dovranno rimodulare le risorse finanziarie tra diversi capitoli di spesa, per evitare di affossare il bilancio Comunale. Una mozione a tal proposito, è stata presentata da chi scrive e aspetta solo di essere discussa e votata per dare risposte concrete ai bisogni di tutti i cittadini rivergaresi”.

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