Conto business e liberi professionisti: tutto quello che devi sapere

liberi professionisti per la loro attività lavorativa non possono affidarsi ad un conto corrente tradizionale, ma hanno bisogno di uno strumento finanziario appositamente studiato per loro. Per rispondere a queste esigenze è nato il conto business, che presenta delle caratteristiche e delle funzioni ideali per chi deve gestire transazioni di denaro per la vendita di prodotti o di servizi professionali.

Conto tradizionale e conto business: le principali differenze – I liberi professionisti possono contare su una vasta scelta di conti business: qui si possono scoprire tutti i principali conti correnti ideali per i liberi professionisti e che possono essere sfruttati come conto aziendale. Sebbene ciascuno di questi conti business abbia le proprie peculiarità, ci sono alcune differenze tra quelli business ed quelli tradizionali che riguardano tutte (o quasi) le soluzioni.

Costi – La prima differenza rilevante è quella del costo: generalmente la formula business ha un costo più elevato rispetto ad un normale conto corrente per privati. Questo costo maggiore è giustificato dai servizi aggiuntivi messi a disposizione dei clienti e che sono indispensabili per chi deve gestire denaro aziendale o transazioni economiche come libero professionista.

Partita IVA – Per l’apertura di un conto business è necessario essere titolari di una partita IVA. Questa è una differenza rispetto al conto per privati, per il quale non è indispensabile avere una partita IVA, dal momento che il conto non dovrà essere utilizzato per transazioni lavorative.

Carta collegata al conto – Per sfruttare al massimo le potenzialità del conto business è utile chiedere una carta collegata al conto. La carta di credito o di debito diventa quindi uno degli elementi da valutare per confrontare i diversi conti professionali, dal momento che se sarà utilizzata spesso potrà portare ad un aumento della spesa mensile in caso di commissioni elevate. Il conto Revolut Business, ad esempio, prevede una carta di debito inclusa nel conto, il che aiuta ad abbattere i costi. Lo stesso vale per il conto professionale Qonto, che garantisce una, due o cinque carte di debito a seconda della tipologia di conto che si sceglierà di aprire. La carta collegata al conto è prevista anche per i conti correnti per clienti privati. Le condizioni della carta cambiano a seconda del conto e della tipologia di carta scelta dal cliente.

Commissioni sui bonifici – I liberi professionisti – ed in generale i clienti business – utilizzano di frequente il bonifico per il trasferimento di denaro. Prima di decidere quale conto business aprire è consigliabile valutare le eventuali commissioni sui bonifici, per rendersi conto di quali saranno i costi da sostenere. Molti conti professionali offrono i bonifici gratuiti, consentendo di trasferire denaro – talvolta addirittura in valuta estera – senza costi aggiuntivi. Alcuni conti includono un numero limitato di bonifici gratuiti ed applicano una commissione per tutte le transazioni aggiuntive: Qonto offre da 100 a 500 bonifici gratis a seconda del piano scelto, applicando poi da 0,25€+IVA a 0,50€+IVA su ogni transazione supplementare. Per quanto riguarda invece i conti per clienti privati, generalmente non sono previsti bonifici gratuiti, ma viene applicata una commissione sul trasferimento del denaro. I clienti privati comunque trasferiscono soldi con frequenza minore, per cui possono permettersi anche delle commissioni più alte sui bonifici.

Internet banking – Per rendere più snelle le operazioni finanziarie e per semplificare la gestione dei fondi è fondamentale rivolgersi ad un conto business online. Grazie all’Internet banking i clienti potranno evitare di recarsi fisicamente in filiale, sfruttando i vantaggi di una gestione completamente digitale, dall’apertura del conto al trasferimento di denaro ed alla ricezione di pagamenti. Grazie alla carta collegata al conto si potranno comunque gestire anche pagamenti in negozi fisici, così da avere piena libertà nell’utilizzo del proprio denaro. Anche i conti tradizionali consentono di effettuare delle operazioni online, ma generalmente gli strumenti digitali sono più limitati.

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