“Ostetriche sempre a fianco di donne e famiglie”. Visite virtuali al Punto Nascita

“Noi ostetriche con voi: ostetriche unite alle donne sempre”. Questo è il messaggio in occasione della giornata mondiale dell’Ostetrica e che anche le ostetriche che lavorano nei servizi sanitari del piacentino rilanciano con forza.

“Quest’anno – sottolineano – il mondo è stato travolto da una tragedia che ha attraversato anche il mondo femminile. Le ostetriche sono costantemente impegnate in prima linea nella lotta al virus, negli ospedali e nel territorio, prendendosi cura delle gestanti, delle partorienti delle puerpere, dei loro bambini e delle loro famiglie, con lo scopo di sostenerli, accompagnarli in questa delicata ma anche entusiasmante esperienza della loro vita”.

Assistenza alla nascita, ma non solo: l’intenzione è quella di riprendere al più presto ed integrare l’attenzione della professione a tutti gli ambiti di salute femminile in tutte le fasi della vita. Ma in questo momento di timida apertura di una Fase 2 epidemica, le ostetriche hanno ritenuto importante comunicare alcune attività che possono essere un modo di riprendere ed intensificare per quanto possibile le relazioni e la “conoscenza” con le professioniste e gli ambienti di cura e di assistenza. “Comunichiamo alle donne in attesa, che il Punto Nascita offrirà prestissimo la possibilità di una visita virtuale alle sue sale parto e la conoscenza con il personale ostetrico come avveniva in precedenza. Non potendolo garantire con frequenza “dal vivo”, si userà una modalità “virtuale” per conoscere il Punto Nascita ed aprire un rapporto con le gestanti interessate al parto nella struttura piacentina”.

“In questo periodo – viene sottolineato – i percorsi ostetrici sono sicuri e prevedono una specifica presa in carico distinta rispetto all’eventualità del Covid. Le ostetriche si sono impegnate non solo per la sicurezza, ma anche nel cercare di tutelare al massimo la naturalità dell’esperienza delle donne e, nel limite del possibile, i loro desiderata”. A Piacenza, infatti, la presenza del papà è comunque sempre garantita nel momento del travaglio e del parto e si sta valutando l’eventualità di ripristinare parzialmente la sua presenza anche nei giorni successivi al parto. In particolare, la comunità ostetrica aziendale ha avuto modo di concretizzare e rendere più attenta e completa la fase di dimissione di mamma e neonato.

“Insomma – concludono -, oggi cerchiamo di guardare al futuro con ottimismo e nuove proposte per facilitare questo forte legame con la salute delle donne”.

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