Cadeo, Bruschi (Lega) “Grazie a tutti i cittadini che hanno aiutato nell’emergenza”

“Ringrazio personalmente tutti i volontari locali per l’ importante lavoro svolto durante questa crisi sanitaria ed economica, un lavoro importante che ha fatto ulteriormente notare la coesione del territorio. Ma non dimentichiamo l’ importanza dei gesti compiuti da quei cittadini che si sono, fin dall’inizio di questa grave emergenza, adoperati in maniera autonoma e volontaria, per aiutare chi si è trovato in un momento di difficoltà”.

Sono le parole, affidate ad una nota, del capogruppo del gruppo di minoranza “Lega per Cadeo” Filippo Bruschi. “Chi ha alimentato la solidarietà – sottolinea – in questo periodo di emergenza sanitaria ed economica, non sono infatti solo le associazioni e l’Amministrazione comunale, ma anche tanti privati cittadini in maniera completamente autonoma”. “Già dai primi giorni di crisi sanitaria ed economica – continua -, quando ancora non erano stati istituiti i fondi del Governo e non erano stati aperti conti per alimentare la solidarietà, alcuni cittadini di Cadeo si erano mossi per raccogliere generi di prima necessità per poi distribuirli a chi ne faceva richiesta; altri hanno consegnato i farmaci a domicilio, c’è poi chi ha donato dpi: insomma, a seconda delle proprie possibilità, tutti hanno fatto ciò che potevano. Io stesso sono stato contattato da persone che si trovavano, visto il momento, in immediata necessità di ricevere aiuto: un aiuto arrivato, fortunatamente, nel giro di poche ore”.

“In un secondo momento, in alcuni nosocomi provinciali scarseggiavano i dpi, indispensabili nella fase più acuta dell’ emergenza. Lanciato l’appello sui social, alcuni imprenditori e cittadini di Cadeo hanno messo a disposizione i dispositivi nuovi che avevano nei loro magazzini o nelle loro case”. “Gesti importanti – evidenzia il consigliere -,come la raccolta fondi pensata e promossa sul gruppo facebook “Sei di Roveleto se 2..” da un cittadino, utile a raccoglie fondi per riacquistare le scarpe di un volontario della locale sezione della C.r.i, misteriosamente scomparse da davanti la porta della sede”. “Senza polemica – conclude -, ma per rispetto di tutti, quindi ringrazio tutta la cittadinanza, volontari e singole persone che hanno donato – dal singolo pacco di pasta ad un’ora del proprio tempo – per aiutare tutte le persone che ne hanno avuto bisogno”.

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