Il Klimt riconsegnato alla città: ora è custodito dalla Banca di Piacenza “Evento nella seconda metà di giugno”
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Ritorna a casa il Ritratto di signora di Gustav Klimt.
Il quadro, custodito finora nel caveau della Banca d’Italia, è stato riconsegnato alla città dopo il ritrovamento del dicembre scorso per essere custodito in un altro caveau, quello della Banca di Piacenza. In attesa di tornare alla sua sede, la Galleria Ricci Oddi dove era esposto fino al misterioso furto del 1997.
Il trasferimento “sotto scorta” delle forze dell’ordine – polizia e carabinieri – è avvenuto a piedi, da via Mandelli a via Mazzini a pochi metri di distanza: nelle foto il dipinto rinchiuso in un contenitore in legno e la sua apertura alla presenza del presidente della Gallera Ricci Oddi Massimo Ferrari e del presidente della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani.
Il dipinto Ritratto di signora di Gustav Klimt sarà protagonista di una operazione culturale di grande importanza storico-artistica nei prossimi mesi e la sua esposizione al pubblico potrebbe iniziare già in autunno. Nelle foto le forze dell’ordine all’esterno della sede della Banca d’Italia in via Mandelli.
“Quanto rimarrà qui non lo so – spiega il Presidente della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani – credo che l’evento di presentazione sarà nella seconda metà di giugno. Lo abbiamo ospitato in maniera del tutto gratuita in Banca perchè crediamo che non debba farsene carico né lo Stato né la Galleria “Ricci Oddi”. “Ci sarà soltanto una presentazione e successivamente – prosegue – si farà un evento importante anche per suggellare ulteriormente che il quadro sia autentico e diradare tutte le ombre. De Paolis che è il restauratore lo ha visto e lo ha trovato in buono stato, e in effetti è in buone condizioni”.
E sulle circostanze del ritrovamento Sforza ha aggiunto, sottolineando lo sforzo della Banca di Piacenza per rintracciare il dipinto: “Ci sono stati ritardi, ma credo che gli inquirenti fossero sulle tracce buone e non escludo che questo ritrovamento sia dovuto al fatto che si sentivano col fiato addosso. Era stato dato per certo che si trovasse in una città spagnola, ma dopo è stato trasferito e se ne sono perse le tracce”.
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