Rilascio atti e certificazioni demografiche, il Comune semplifica le procedure e sopprime i diritti di segreteria

Entreranno in vigore da lunedì 8 giugno, le modifiche che la Giunta comunale di Piacenza ha approvato nella seduta odierna in merito al rilascio di atti e certificazioni da parte degli Uffici Demografici.

Il provvedimento prevede, innanzitutto, la soppressione dei diritti di segreteria per i certificati e le autentiche in bollo e in carta libera: diventa quindi completamente gratuita, per i cittadini, l’erogazione dei certificati di residenza, di iscrizione all’anagrafe temporanea, stato di famiglia, nascita, cittadinanza, matrimonio, stato libero, convivenza di fatto, unione civile, vedovanza, esistenza in vita e autentica di foto. Viene inoltre ridotto a 5 euro il diritto fisso sull’emissione del documento d’identità cartaceo, così come è stata stabilita la diminuzione dei diritti di ricerca sui certificati storici redatti a mano, con ricerca d’archivio per ogni nominativo presente. Resta invece inalterato l’importo di 22.20 euro per il rilascio della carta d’identità elettronica, dovuto a spese di gestione dello Stato e diritti fissi di segreteria.

“Si tratta di piccoli aggiustamenti, ma che vanno nella direzione di semplificare le procedure e agevolare anche la fruizione dei servizi da parte dei cittadini – commenta l’Assessore Paolo Mancioppi – che, in particolare in questo momento di emergenza sanitaria, non saranno costretti a maneggiare monete. Parallelamente, l’Amministrazione è comunque impegnata ad incentivare ulteriormente l’accesso online ai servizi e la diffusione del progetto T-Certifico, che consente di rivolgersi alle tabaccherie convenzionate per ottenere gli atti più spesso richiesti (esempio lo stato di famiglia) senza doversi recare agli sportelli comunali”.

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