Samuele Raggi entra in consiglio “Tre anni per porre rimedio a un errore già noto”

Samuele Raggi entra in consiglio comunale, a tre anni di distanza dalle elezioni che lo videro tra i candidati nella lista Piacenza del futuro a sostegno di Paolo Rizzi, sconfitto alle urne da Patrizia Barbieri.

I colleghi di palazzo Mercanti gli hanno accordato il benvenuto in maniera bipartisan, così come è stato riconosciuto e apprezzato il lavoro svolto da Gianluca Bariola, che ha abbandonato l’assemblea in seguito all’ultima sentenza del consiglio di Stato che ha sancito il diritto a Raggi a subentrare a Rizzi, in quanto primo degli eletti. Nel suo primo intervento il neo consigliere ha voluto ripercorrere la vicenda, passata dall’auspicio di un mero riconteggio (per 12 preferenze attribuite a un altro consigliere nella sezione 103) alla vera e propria battaglia legale, durata 3 anni. “Fin dall’inizio sapevo che si trattava di un errore materiale, peraltro ammesso subito dallo stesso presidente di seggio – racconta -. Ora entro in consiglio, non farò opposizione e ostruzionismo tanto per fare, ma mi sia concesso un veloce accenno ai 178mila euro di dividendi Iren ai quali dovremo rinunciare (perché l’amministrazione comunale ha deciso di vendere le proprie quote, ndr) e che sarebbero stati molto utili in questo momento di crisi”.

La surroga è stata approvata a maggioranza, con l’astensione di Lorella Cappucciati e di Eugenio Barbieri, entrambi consiglieri della Lega.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.