Gragnano, approvata variazione di bilancio “Interventi anti-Covid alle scuole elementari”

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“Ringraziamo gli Uffici, in particolare quello Ragioneria e Tributi, per la tempestività e puntualità nel lavoro che ci consente di meglio pianificare l’attività amministrativa ed essere quindi più efficaci nelle risposte ai bisogni della comunità “.

Così commenta il Sindaco di Gragnano Patrizia Calza a latere del Consiglio Comunale che, la scorsa settimana, ha approvato la variazione di assestamento del bilancio di previsione per gli esercizi 2020-2022, con rispetto di tutti i vincoli di finanza pubblica (di cui alla L. 145 /2018) e il mantenimento di tutti gli equilibri del bilancio di previsione. Quest’ultimo punto approvato con ampio anticipo rispetto a quanto consentito ai Comuni, in quanto il relativo termine, per il 2020, è stato prorogato al 30 settembre.

Nell’occasione si sono contabilizzate le nuove uscite e le nuove entrate quali il Fondo Covid messo a disposizione dal Governo, per un importo di 278mila euro e l’acconto del 30% del Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali, destinate ai Comuni per coprire eventuali perdite connesse all’emergenza sanitaria, per un importo di 61.727,34 euro. 15mila euro invece sono i Fondi europei destinati al Comune per interventi anti-covid di adeguamento e di adattamento degli spazi e delle aule didattiche in vista della riapertura dell’anno scolastico. La variazione complessiva, presentata dall’assessore al Bilancio Alberto Frattola, ammonta a 299mila euro.

I risparmi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui con Cassa depositi e Prestiti, pari a 78.594 euro, e dalla sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui MEF – fa sapere l’amministrazione comunale – verranno utilizzati per adeguare gli spazi della scuola elementare alle esigenze di sicurezza dell’era anti-covid. “Intendiamo utilizzare la somma a disposizione per svolgere interventi migliorativi che, una volta terminata la Pandemia e tornata la normalità, consentano ai nostri bambini di usufruire di una struttura scolastica più ampia e accogliente” – affermano gli amministratori.

Circa l’utilizzo definitivo del Fondo anti-covid del Governo, l’Amministrazione attende ancora di conoscere alcuni dati importanti: “E’ già stato stabilito che una parte verrà utilizzata per coprire le minori entrate derivanti dalle riduzioni della Tari a favore delle utenze non domestiche, in considerazione del periodo di chiusura delle attività durante l’emergenza nonchè dei nuclei familiari in difficoltà. Si è in attesa invece di conoscere i parametri da osservare per l’accesso ai nidi e alle scuole materne, in particolare quelli relativi al rapporto educatori-bambini, sulla base dei quali l’amministrazione comunale potrà quantificare l’importo da utilizzare a sostegno delle famiglie a calmierazione delle rete di frequenza come già provveduto, durante l’estate, per facilitare l’accesso ai centri estivi”.

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