La Ricci Oddi presenta La Pisana. “Luogo di cultura, Comune pronto a stanziare risorse per il direttore” foto

La Galleria Ricci Oddi di Piacenza riparte da “La Pisana”, scultura del 1928 di Arturo Martini.

Da domenica 5 luglio si potrà infatti ammirare l’opera in una sala dedicata, allestimento curato dal Politecnico di Milano con il sostegno di Rotary Piacenza. La scultura, appartenente ad una collezione privata e concessa in comodato gratuito alla galleria piacentina, è stata presentata ufficialmente dal presidente della Galleria Massimo Ferrari insieme all’assessore Jonathan Papamarenghi e a Nico Stringa, storico dell’arte.

“Quest’opera, appartenente a una collezione privata sarà ospitata alla Ricci Oddi in comodato gratuito per 3 anni, grazie alla collaborazione del gallerista piacentino Davide Cammi – spiega Ferrari -. Un’opportunità che abbiamo accolto subito perché sottolinea la vocazione della Ricci Oddi, dedicata all’arte moderna tra Ottocento e Novecento, e il suo continuo dialogo con istituzioni pubbliche e private”. “La galleria è un luogo dove la cultura vive e si sviluppa – ha sottolineato l’assessore Jonathan Papamarenghi -, per quanto riguarda la figura del direttore (vacante da alcuni anni, ndr) non appena arriveranno indicazioni dal cda, l’amministrazione stanzierà le risorse necessarie”. Allo storico dell’arte Stringa la presentazione delle peculiarità dell’opera. “E’ un omaggio alla protagonista femminile del romanzo di Ippolito Nievo “Le confessioni di un italiano” – ha detto – realizzato tra il 1928 e il 1930, in occasione del centenario dalla nascita dello scrittore (1931). La scultura, che Martini avrebbe voluto realizzare in marmo nero, è in pietra di Vicenza, un materiale luminoso in sintonia con il carattere del personaggio a cui è ispirata”.

La Ricci Oddi non riparte solo con “La Pisana”. All’interno del percorso espositivo della Galleria, anche a luglio sarà possibile vedere la sezione della mostra allestita con Palazzo XNL (ora chiuso), denominata “Spazi di Monocromia”: opere d’arte contemporanea in dialogo con la collezione permanente. La ricerca sulla monocromia si dispiega nei lavori di vari autori, tra cui Piero Manzoni, Enrico Castellani e Mario Schifani, per citarne solo alcuni.

Il nuovo orario estivo – fino al 31 luglio – prevede l’apertura dal martedì alla domenica (dalle 9 alle 13) con chiusura tutti i lunedì e sabato 4 luglio (S. Patrono). Domenica 5 luglio, prima domenica del mese, l’ingresso in galleria sarà gratuito (orari di apertura: 9 -13). Per poter garantire la miglior tutela dei visitatori ed evitare al massimo il rischio di contagio, la Galleria Ricci Oddi garantisce le necessarie misure di sicurezza per il contenimento del coronavirus. L’accesso e la permanenza all’interno del museo – spiegano i responsabili – è facilitato dalla presenza di alcuni ausili, quali una segnaletica specifica, anche direzionale. Inoltre, durante la visita, per l’intero periodo di permanenza all’interno della struttura è necessario mantenere sempre la distanza di sicurezza interpersonale evitando affollamenti; l’uso della mascherina è obbligatorio, anche per i bambini di età superiore a 6 anni; sono a disposizione i gel disinfettanti per mani posti all’ingresso; alla biglietteria si accede massimo 2 persone per volta; gli altri visitatori sono pregati di attendere in coda mantenendo la distanza di sicurezza, secondo le indicazioni fornite dal personale preposto all’accoglienza; per l’accesso agli spazi espositivi è previsto un numero limitato di persone, secondo slot calcolati su metrature e logistica degli spazi; all’interno delle sale espositive permane il divieto di toccare teche, oggetti, opere e superfici; i materiali del “bookshop” non possono essere toccati; le audioguide e altri ausili che prevedono contatti non sono disponibili.

CONVENZIONI ATTIVE – L’ingresso al Museo è ridotto (€ 5 anziché € 8) per i soci Touring Club, FAI; ACI; ARCI; AVIS, Associazione Dimore Storiche, Italia Nostra, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Circolo Ricreativo Comunale di Piacenza, possessori di Selecard e Mondadori Card. La Banca di Piacenza inoltre propone ai Soci che presentano la “Tessera Socio” e ai Soci Junior la possibilità di entrare gratuitamente a visitare la collezione permanente. Sconto famiglia: biglietto intero per entrambi i genitori e gratuito per tutti i figli minori di 18 anni. Ingresso gratuito: ogni prima domenica del mese; bambini con meno di 6 anni; disabili e un eventuale accompagnatore; giornalisti muniti di tessera di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti; soci ICOM. Le agevolazioni potrebbero subire variazioni in occasione di specifici eventi.

UN BIGLIETTO PER CINQUE MUSEI – E’ disponibile un biglietto unico per visitare cinque dei musei di Piacenza Musei in Rete, valido un anno, ed acquistabile in una delle biglietterie delle strutture aderenti all’iniziativa. I cinque musei sono: Musei Civici di Palazzo Farnese, Galleria Ricci Oddi, Museo Civico di Storia Naturale, Galleria e Collegio Alberoni, Kronos – Museo della Cattedrale.

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