Abbraccio con furto, 4 casi in pochi giorni nel piacentino. L’Arma “Fate attenzione”

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Alcuni episodi accaduti in provincia di Piacenza, tra l’ultima settima di luglio e questi primi giorni di agosto, purtroppo sono indicativi della ripresa del fenomeno dei furti con destrezza che subiscono persone, spesso anziane, avvicinate da sconosciuti con un banale pretesto.

A mettere in guardia i cittadini è il comando provinciale dell’Arma: i Carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda hanno ricevuto le denunce di alcuni cittadini che a Carpaneto Piacentino, a Fiorenzuola, a Cortemaggiore e a Monticelli d’Ongina, sia di mattina che in tarda serata, sono rimasti vittima dei ladri. I pretesti per avvicinare le vittime sono stati sempre gli stessi: un saluto o la richiesta di informazioni o indicazioni. Nei quattro casi denunciati, sui quali sono in corso le indagini, una coppia di ragazze ha finto di chiedere un’informazione avvicinando così le quattro persone in strada; con la scusa di ringraziare e salutare, hanno abbracciato le ignare vittime riuscendo a sfilargli orologio di marca e monili.

“Tali episodi – sottolinea l’Arma – testimoniano la necessità di non abbassare la guardia perché il pericolo è sempre dietro l’angolo. Per cercare di arginare il fenomeno molto si può fare dal punto di vista preventivo dispensando alcuni consigli e fornendo semplici regole di comportamento che evitano di finire nelle spire di malintenzionati. Il furto in strada con la tecnica dell’abbraccio, quasi sempre, è appannaggio di borseggiatrici. In
strada solitamente si viene avvicinati per richieste a volta banali o assurde da malintenzionate che di solito si presentano ben vestite. Con modi molto affabili chiedono indicazioni o notizie, ed a volte inseriscono nelle loro richieste indicazioni generiche su familiari e figli. In questo modo carpiscono la fiducia, e hanno la scusa giusta per salutare e abbracciare la vittima”.

“Quindi, è bene ricordare di diffidare sempre, quando si viene avvicinati in strada da giovani ragazze che non si conoscono, che chiedono banalità con modi gentili e soprattutto non accettare mai un saluto con un abbraccio da persone estranee”.

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