Giro di vite nei locali, i sindaci chiedono più controlli “Musica alta e balli, così non va”

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Giro di vite in locali e pubblici esercizi, i sindaci di Piacenza chiedono più controlli per limitare il contagio da coronavirus. La richiesta è arrivata durante l’ultimo vertice in Prefettura tra ammnistratori e rappresentanti delle forze dell’ordine.

Nonostante sia in vigore l’ordinanza che ha disposto la chiusura delle discoteche, molti locali – fanno presente gli stessi sindaci – continuano a diffondere musica ad alto volume e invitano i clienti a ballare. Il comitato, coordinato dal prefetto Daniela Lupo, ha quindi concordato di intensificare i controlli.

Ecco la nota diffusa dalla Prefettura di Piacenza:

Nella mattinata di oggi, il Prefetto Daniela Lupo ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica cui hanno partecipato, in presenza, il Sindaco di Piacenza nonché Presidente della Provincia Avv. Barbieri, il Questore dott. Guglielmino, per il Comando provinciale dei Carabinieri T. Col. Beveroni, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Sanapo, nonché il Comandante della Polizia locale di Piacenza, dott. Benvenuti, mentre da remoto si sono collegati i Sindaci dei comuni di Calendasco, Carpaneto, Castell’Arquato, Castelvetro, Gazzola, Lugagnano, Rottofreno e l’assessore alla Sicurezza del comune di Castel San Giovanni.

Il quadro evolutivo dell’emergenza sanitaria da COVID-19, ha ricordato il Prefetto Lupo, richiede di mantenere alto il livello di attenzione sulle misure di prevenzione e precauzionali che devono essere adottate dagli esercenti le attività commerciali ma anche dai singoli cittadini.

In particolare è stata richiamata l’attenzione alla vigilanza, sia su eventuali violazioni di tipo amministrativo, come l’inosservanza delle previste autorizzazioni e delle licenze, che sulla puntuale applicazione delle misure anti-COVID vigenti.

Anche sulla scorta delle segnalazioni di alcuni Sindaci presenti al Comitato, che hanno riferito di esercizi pubblici autorizzati ad attività di somministrazione di alimenti, che improvvisano estemporanee serate con musica ad alto volume, invogliando gli avventori a ballare, il Prefetto ha chiesto ai Sindaci di proseguire nelle azioni di sensibilizzazione della popolazione e degli operatori commerciali, al rigoroso rispetto della normativa anti-COVID, con idonee forme di comunicazione.

Tali fenomeni in locali non deputati a sale da ballo, è infatti lesivo delle normative di sicurezza e sanitarie oltre a danneggiare l’economia legale rispettosa del dettato del DPCM 7/8/2020 e dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 16/08/2020 che ha sospeso, rilevata la pericolosità di tali attività per i contagi, l’esercizio di discoteche e delle sale da ballo.

Il Comitato, su proposta del Prefetto, ha deciso quindi di continuare a pianificare i servizi di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia, con l’ausilio delle Polizie locali, al fine di evitare che tali episodi si ripropongano e nell’ottica di contribuire al massimo al rispetto delle disposizioni vigenti per ridurre la diffusione del virus. I servizi verranno inoltre pianificati considerando il supporto del Reparto Prevenzione e Crimine della Polizia di Stato ma anche con l’intervento, ove necessario, dei NAS, per valutare possibili controlli sulla filiera di conservazione e preparazione dei cibi da somministrare alla clientela ovvero ogni diversa altra forma di irregolare somministrazione.

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