“Mezzi pubblici per studenti inadeguati, pensare riorganizzazione e rinnovo parco macchine”

Diramare un programma di rientro a scuola per gli studenti perché possano recarsi a scuola in piena sicurezza e sopperire all’inadeguatezza delle condizioni dei trasporti “che sono inaccettabili”: il lockdown “ha solo messo in evidenza l’inesistenza di un piano complessivo per garantire il diritto allo studio”.

A chiedere un intervento della Giunta regionale è il consigliere piacentino Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione rilevando che “i mezzi di trasporto pubblico non sono adeguati all’ondata di studenti che si muoverà nelle città dal 14 settembre”. “A meno di venti giorni dal rientro a scuola – sottolinea Tagliaferri – non è ancora chiaro come faranno gli studenti e le studentesse a recarsi a scuola in piena sicurezza. Infatti, se la capienza massima dei mezzi pubblici resta intorno al 50-60 per cento, più del 25 per cento degli studenti e delle studentesse rischia di non aver modo di recarsi a scuola”.

E l’esponente di Fdi evidenzia come “già in epoca pre Covid i trasporti nella nostra regione erano una problematica per la quotidianità degli studenti e delle studentesse emiliano-romagnoli, con mezzi sovraffollati, vecchi e poco efficienti. Sarebbe quindi necessario rinnovare il parco macchine dei servizi di trasporti, aumentandone le corse”.

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