Omicidio Elisa Pomarelli, rito abbreviato e perizia psichiatrica per Massimo Sebastiani

Omicidio Elisa Pomarelli: per Massimo Sebastiani rito abbreviato subordinato a una perizia psichiatrica.

E’ quanto stabilito – su richiesta di Mauro Pontini, avvocato difensore del 45enne di Carpaneto (nella foto al suo arrivo in tribunale) – dal giudice Fiammetta Modica in occasione dell’udienza preliminare del processo, durata un paio d’ore, svoltasi nella mattinata del 4 agosto in Tribunale a Piacenza. Il rito abbreviato, accettato da tutte le parti e che prevede l’assenza di dibattimento in aula, nonché lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna, sarà quindi soggetto a una perizia (il 6 agosto la nomina del perito) che accerti la capacità di intendere e di volere dell’uomo al momento dell’omicidio della giovane, per il quale si è dichiarato reo confesso.

Durante l’udienza preliminare, alla quale hanno partecipato i famigliari di Elisa, è stata ammessa come parte civile anche l’associazione Città delle donne-Centro antiviolenza Piacenza. “Sono molto soddisfatta per questa decisione – ha spiegato l’avvocato Monica Magnelli, presente in aula in sostituzione dell’avvocato Mara Tutone -: è un segnale forte. Questa partecipazione al processo era un atto dovuto sia nei confronti di Elisa che della sua famiglia, ma soprattutto per quelle donne che purtroppo sono oggetto di violenze”.

LA VICENDA – Il corpo di Elisa Pomarelli, ragazza piacentina di 28 anni, venne ritrovato senza vita il 7 settembre del 2019. Accusato di omicidio volontario, aggravato dalla minorata difesa della ragazza, e distruzione di cadavere è il 45enne Massimo Sebastiani, amico di Elisa e reo confesso di averla uccisa. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il delitto avvenne il 25 agosto dello scorso anno, dopo che la coppia si era incontrata per pranzare insieme. L’omicidio si sarebbe consumato in pochi minuti nel primo pomeriggio all’interno del pollaio dell’abitazione di Sebastiani a Campogrande di Carpaneto, dopo una discussione tra i due.

L’uomo si era quindi dato alla fuga ed era stato rintracciato 13 giorni dopo a Sariano di Gropparello. Proprio nelle vicinanze della stessa casa nella quale Sebastiani si sarebbe nascosto era stato rinvenuto, sepolto in un bosco, il corpo di Elisa Pomarelli. A distanza di quasi un anno, il funerale della ragazza non è ancora stato celebrato: dopo il nulla osta della Procura, arrivato solo recentemente, e alcuni problemi di natura burocratica la cerimonia dovrebbe essere fissata nei prossimi giorni.

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