Riqualificazione energetica edifici residenziali, il Comune sigla due convenzioni

Prosegue l’impegno del Comune di Piacenza per affrontare la problematica delle emissioni di gas serra e dei conseguenti cambiamenti climatici in atto, con importanti opportunità di risparmio per i cittadini.

Dopo l’adesione, formalizzata nel luglio dello scorso anno, al nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia – che prevede la realizzazione di iniziative per ridurre del 40%, nella città, le emissioni di CO2 attraverso l’attuazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) – nel settembre 2019 la giunta comunale aveva approvato uno schema di avviso di manifestazione di interesse per la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e interventi volti alla riqualificazione energetica degli edifici residenziali. Obiettivo, intervenire nel settore emissivo del riscaldamento domestico, anche utilizzando le opportunità connesse agli incentivi fiscali previsti dalla normativa nazionale.

L’avviso, pubblicato dall’8 al 25 ottobre 2019, invitava soggetti qualificati, pubblici o privati, a proporre iniziative per promuovere e realizzare concretamente interventi di riqualificazione energetica di edifici residenziali. Delle 5 proposte pervenute, tre sono state valutate come pienamente rispondenti alla manifestazione di interesse, anche a seguito di una richiesta di documentazione integrativa secondo un format predefinito. Specificamente, si tratta dei progetti di Eni Gas e Luce Spa, Rete “Condomini Intelligenti Piacenza” e Smart City and Buildings Srl. Poiché le ultime due proposte – spiega il Comune – fanno entrambe riferimento al progetto “Condomini Intelligenti Piacenza”, risultando quindi sovrapponibili, si è stabilito di predisporre e approvare un unico schema di convenzione con tali soggetti, cui si aggiunge quella siglata con Eni Gas e Luce Spa per l’iniziativa “Cappotto mio”.

“Le due convenzioni – sottolineano da Palazzo Mercanti – costituiranno l’occasione per i cittadini di essere guidati tra le opportunità connesse agli incentivi fiscali previsti dalla normativa nazionale, con la possibile formula della cessione del credito di imposta, attraverso semplificazioni tecniche – burocratiche e supporto completo, favorendo l’efficientamento energetico degli immobili. Si tratta di un’occasione importante per i cittadini, per concretizzare azioni di riqualificazione energetica degli edifici a costo zero realizzando risparmi economici in bolletta, riduzione dei consumi e delle emissioni in atmosfera”.

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