Terapia De Donno, Rancan (Lega) “Imbarazzante silenzio della Regione”

“E’ assurdo, e a questo punto anche imbarazzante, il silenzio della Giunta dell’ Emilia-Romagna rispetto all’introduzione della sperimentazione della terapia al plasma-iperimmune promessa per luglio dal Partito democratico alla guida della Regione”.

Così il capogruppo della Lega ER, il piacentino Matteo Rancan, che denuncia “Siamo in ritardo, rischiamo di arrivare impreparati a una eventuale seconda ondata di epidemia da Coronavirus. La cosa paradossale è che, mentre negli Stati Uniti la Food and drug administration (Fda) ha già concesso l’autorizzazione all’uso di emergenza (Eua) del plasma di soggetti convalescenti nel trattamento contro il Covid-19, qui in Emilia-Romagna, a pochi chilometri da Mantova, stiamo ancora aspettando il protocollo necessario a dare il via alla terapia messa a punto dal professor Giuseppe De Donno che, proprio a Mantova, è stato il primo a mettere in pratica questa metodica come cura efficace contro il Covid”.

“Insomma, in Emilia-Romagna siamo in colpevole ritardo mentre, come si sa, prima si interviene, come già fanno a Mantova e a Pavia meglio è. Noi siamo disponibili a collaborare, ma servono quelle risposte concrete che stiamo aspettando da oltre un mese dall’assessore alla Sanità, Raffaele Donini” conclude Rancan.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.