“Upgrading Emilia-Romagna”, tre aziende piacentine alla conquista del mercato Usa

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Sono tre le aziende piacentine, ammesse dal progetto Upgrading Emilia-Romagna in Usa, che con i loro prodotti cercheranno di conquistare nuove quote nel mercato statunitense post-coronavirus: Food and Pharma Systems di Fiorenzuola (progettazione e produzione di macchinari per le aziende farmaceutiche), Faro Srl di Calendasco (fabbricazione cuscinetti radiali, assiali e ralle) e Molino Dallagiovanna di Gragnano (produzione farine).

Venti in tutto le aziende selezionate alla fase di formazione del progetto per il rilancio dell’export messo in campo da Agenzia ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna. L’obiettivo è quello di supportare nello sviluppo di nuove e mirate strategie di internazionalizzazione le imprese manifatturiere a carattere innovativo, con sede in Emilia-Romagna. Il bando, svoltosi nei mesi scorsi, ha premiato venti aziende: cinque del bolognese, altrettante dalla provincia di Reggio-Emilia, tre del piacentino, due sia per la provincia di Modena che quelle di Rimini e di Ravenna e un’azienda del ferrarese.

“Gli Stati Uniti sono un mercato storicamente molto importante per le nostre aziende manufatturiere e a oggi non conosciamo le condizioni in cui si troverà all’uscita dalla pandemia – è il commento di Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico, Lavoro e Formazione -. Per questo diventa fondamentale affiancare ai nostri imprenditori i migliori esperti e consulenti che possano accompagnarli verso una nuova internazionalizzazione, rinforzando in questo modo anche le rispettive filiere. Sono certo che il made in Emilia-Romagna, puntando come sempre sulla qualità e l’innovazione, saprà trovare nuovo spazio e attenzione nel mercato americano, rinnovando quella tradizione che ai nostri prodotti ha sempre riconosciuto unicità di stile, valore e alte prestazioni”.

Le venti aziende selezionate potranno ora partecipare gratuitamente al percorso formativo che sarà tenuto nel mese di settembre, in modalità remota, da esperti di internazionalizzazione della Faculty ICE. Particolare attenzione verrà data agli strumenti digitali e alle operazioni commerciali più adatte per il mercato americano post-emergenza, con interventi degli uffici ICE in Usa. Successivamente tra queste aziende verranno selezionate le 12 che potranno usufruire di un percorso di consulenza personalizzato, servizi di affiancamento e di assistenza in loco. /va.ma.

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