4 consigli per realizzare l’esca perfetta

Più informazioni su

La pesca non è più solo un’attività utile alla sopravvivenza, ma è diventata anche uno sport amato da grandi e piccoli: scopriamo come realizzare l’esca perfetta.

Solo negli ultimi dieci anni, il consumo di pesce è cresciuto esponenzialmente a livello globale: questo però non lo diciamo noi ma una ricerca effettuata da professionisti e amanti dell’ambiente, che denunciano il rischio di desertificazione dei mari. Ciò nonostante, la pesca non deve per forza servire all’alimentazione umana, infatti sono molti quelli che preferiscono la versione sportiva, in cui pesci e altri animali marini o di fiume vengono poi lasciati liberi.

In un’era dove la questione ambientale è sempre più imperante, spinta anche dalla crisi globale, dalle notizie dello scioglimento dei ghiacciai e dalla deforestazione, riteniamo sia lodevole e importantissimo strizzare l’occhio alla natura che ci circonda. Allo stesso tempo, chi preferisce la pesca sportiva a qualsiasi altra attività come basket, pallavolo, calcio, tennis e così via, sarà sicuramente curioso di scoprire quali sono i segreti per realizzare un’esca perfetta, cioè quella che permette di catturare i pesci più velocemente degli altri concorrenti.

Inutile dire che bisogna sporcarsi le mani: scegliere soluzioni già pronte, come quelle che si trovano sugli scaffali dei negozi fisici e virtuali, non è la mossa giusta. Ogni componente deve essere studiato e analizzato, quindi selezionato con cura per poter ottenere risultati che soddisfano le proprie esigenze. 

Ma bando alle ciance, perché è arrivato il momento di scoprire quali sono i quattro trucchi per realizzare un’esca perfetta: seguiteci con la lettura più in basso!

Studiare la fauna 

Il primo suggerimento che vogliamo dare per aiutarvi a realizzare l’esca più performante in gara è di studiare approfonditamente il luogo, la flora e soprattutto la fauna di dove gareggerete. In questo modo avrete la possibilità di capire quali sono i pesci che bisogna  catturare, quindi potrete selezionare in maniera efficace i componenti.

I pesci hanno tutti abitudini di vita differenti: alcuni sono particolarmente aggressivi e solitari, come per esempio il luccio, perciò bisognerà trovare un luogo abbastanza tranquillo in cui c’è la probabilità di scoprirlo nascosto in piccoli buchi protetti dalla vegetazione.

Esistono anche altre tipologie, come l’alborella, che amano tipicamente stare in gruppo, poiché di carattere socievole, e che chiaramente sono più facili da localizzare e catturare.

Questo principio vale per ogni tipo di luogo: dal lago al fiume e anche per il mare.

Vari tipi di esche

Dopo aver scoperto le abitudini del pesce, si deduce che ora abbiate tutte le informazioni per determinare se quella tipologia sia carnivora, erbivora oppure onnivora. Questi ultimi, in assenza di altri esemplari di animali, adattano la loro alimentazione includendo le alghe. Ora dovrete quindi capire se il componente fondamentale della vostra esca deve essere artificiale o no, e quindi comprendere quali ingredienti risultano tanto appetibili da far vincere la gara.

I pesci più piccoli sono soliti apprezzare le larve, le mosche oppure i vermi, al contrario di quelli grandi che preferiscono pasti più sostanziosi. In questo caso, a seconda della categoria di esca che volete realizzare, potrete aver bisogno anche di pane, ciliegie, uva, anguria, granoturco oppure di uova di salmone, scarafaggi e ranocchi. In commercio esistono anche soluzioni artificiali realizzate in gomma ma dalla forma più appetibile.

La tecnica di pesca

Inutile dire che un altro trucco per realizzare l’esca perfetta è essere consapevoli del proprio modus operandi. Per esempio, che siate principianti oppure esperti, avere un panchetto da pesca a portata di mano vi faciliterà nell’allenamento prima della gara. Soprattutto durante le fasi di prova dell’esca appena costruita è importante avere una certa stabilità al comando, perché il rischio di perdere l’occasione di catturare il pesce è dietro l’angolo.

A tal proposito, studiate delle operazioni ad hoc per vincere, utilizzando mosse semplici ma veloci, che non richiedono troppo tempo, nemmeno quando dovrete rilasciare il luccio appena pescato in acqua.

I colori migliori

Quando si acquistano gli ingredienti per realizzare un’esca vincente non si prendono sempre in considerazione tutti i fattori che possono cambiare le carte in tavola. Tra questi c’è anche la questione dei colori: pensate a quanto i nostri occhi vengano attratti da un fiore viola, oppure dal verde di un albero, e capirete anche come catturare un pesce.

Infatti, vedono piuttosto bene, con una messa a fuoco eccellente che permette di osservare anche i minimi movimenti, nonostante il loro cervello non riesca a elaborazione accuratamente le informazioni. Per questa ragione, quando siete di fronte lo scaffale virtuale o fisico di un negozio di pesca, scegliete ingredienti colorati.

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.