Bando Sport, Morganti (assessore Sport) risponde a Fiorenzuola Atletica “Polemica campata per aria”

Massimiliano Morganti, assessore allo Sport di Fiorenzuola, risponde alla società Fiorenzuola Atletica, che qualche giorno fa aveva attaccato l’Amministrazione Comunale del paese della Val d’Arda per aver rinunciato alla partecipazione al Bando Sport e Periferie uscito lo scorso luglio, ed utile – nelle intenzioni della società – per finanziare lavori di rifacimento e restauro dell’impianto per l’atletica cittadino. “Anche questa volta – era stata l’accusa – il Comune ha  perso un’occasione per incrementare la possibilità ai propri cittadini di praticare sport in modo più appropriato, senza doversi accollare futuri esborsi”A seguito di queste parole ecco la replica di Morganti

“Sono stupito ed amareggiato, dopo un percorso condiviso e la individuazione di una soluzione che, toccando ferro, porterà alla riqualificazione dell’intero impianto sportivo numero 2, si scada in una polemica tanto facile quanto campata per aria. Per altro – rimarca Morganti – gli esponenti di Fiorenzuola Atletica non hanno minimamente compreso il meccanismo del bando sport e periferie. Tanto per cominciare la scadenza del bando è fissata per il 30 settembre, quindi sostenere che “il Comune ha deciso di non partecipare” è banalmente falso, essendo allo studio alcune ipotesi e, per quanto vicini, i termini di presentazione non ancora decorsi”.

Morganti non ci sta: “Le sbalorditive dichiarazioni del Presidente Rossini sarebbero offensive, se non fossero del tutto infondate. Il bando sport e periferie prevede una quota di co-finanziamento la cui assegnazione è dettata da una graduatoria che si basa anche e soprattutto sul rialzo della quota parte che paga il Comune o la Asd proponente. Oltre quindi a dover impegnare risorse proprie dei Fiorenzuolani, la partecipazione al bando non garantisce affatto la certezza di poter realizzare il rifacimento della pista di atletica, tant’è che la partecipazione al medesimo bando lo scorso anno non diede alcun frutto. Con il project financing, invece, laddove si riesca a concludere la complessa trattativa con il proponente, i lavori sulla pista di atletica saranno condizione sine qua non dell’intervento complessivo, così come preteso dall’Amministrazione nei diversi incontri tenutisi, ed a parte dei quali ha preso parte anche lo stesso Rossini che, per l’appunto, è stato invitato ed ascoltato proprio in virtù della sua professionalità e competenza in materia di atletica”.

“Spiace infine – chiosa Morganti – la parte conclusiva dell’intervento di Rossini nella quale sostiene che, quasi che vi sia in atto un qualche tipo di strategia persecutoria a detrimento dell’Atletica quando, invece, nei 4 anni del mio mandato ho sempre garantito disponibilità ed ascolto, tanto da chiedere l’inserimento della pista di atletica nel project financing in fase di definizione”.

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