“Il coraggio dei nostri padri” venerdì la presentazione del libro che racconta Fiorenzuola dal 1945 al 1956

Venerdì 18 settembre (ore 21) a Fiorenzuola presso il chiostro dell’ex asilo Lucca (via Giovanni da Fiorenzuola) verrà presentato il volume “Il coraggio dei nostri Padri. Le donne e gli uomini di Fiorenzuola dal 1945 al 1956”, scritto da Augusto Bottioni e Maurizio Migliavacca ed edito dalla piacentina “Papero”.

Terranno a battesimo il volume, oltre gli autori, il saggista e docente di storia all’Università di Torino Miguel Gotor (autore del recente “L’Italia del Novecento” edito da Einaudi), Pietro Visconti direttore del quotidiano Libertà e Donata Meneghelli, giornalista. Il libro ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del comune di Fiorenzuola d’Arda, dell’ANPI, dell’ISREC, dell’Auser e del Circolo Storico F. Villani di Fiorenzuola.

IL LIBRO –  “I mezzi corazzati della V Armata americana entrarono a Fiorenzuola il 26 aprile 1945, giovedì, alle 10,25. I soldati tedeschi ancora presenti in località Ruota furono fatti prigionieri”. Comincia così, all’indomani della Liberazione, il racconto appassionato che Augusto Bottioni e Maurizio Migliavacca dedicano alle donne e agli uomini di Fiorenzuola che si sono rimboccati le maniche perché terminata la guerra in val d’Arda si potesse tornare dapprima a una certa normalità e poi a inaugurare un’inedita fase di crescita demografica, edilizia, sociale, morale ed economica. Un racconto che pur tenendo come bussola una minuta precisione documentaria, pagina dopo pagina coinvolge come fanno solo le grandi storie: bastino le poche righe citate a dimostrare che la prosa degli autori porta il lettore proprio là, in scena, dove le cose accadono. E questo perché Bottioni e Migliavacca hanno posto al centro della loro ricerca il vissuto degli abitanti di Fiorenzuola, ma allo stesso tempo hanno saputo porlo in dialogo con i grandi avvenimenti del periodo: lo scioglimento del CLN e il voto alle donne, l’affermazione prima dei social-comunisti e poi della democrazia cristiana, la nascita della televisione e tanto altro ancora. In poco meno di trecento pagine, articolate in agili capitoli tematici, il lettore scoprirà il decennio inaugurale del secondo Novecento. E potrà davvero “guardarlo in faccia”: a completare il testo troverà infatti un ricchissimo corredo iconografico.

Dice Miguel Gotor nella prefazione: “Il coraggio dei nostri Padri è certamente un condensato di storia, aneddoti, personaggi, ricordi e testimonianze, ma è soprattutto un viaggio nella memoria di una comunità, Fiorenzuola d’Arda, da cui entrambi gli autori provengono. L’affetto per questa cittadina e per i suoi abitanti è stato il moto principale che li ha indotti a dedicarsi alla ricostruzione delle principali vicende della sua storia, uno studio che hanno condotto con impegno, in particolare su fonti giornalistiche e tratte dal locale archivio comunale”.

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