Il covid non ferma i trapianti di midollo osseo: a Piacenza + 20% rispetto al 2019

Il coronavirus non ferma i trapianti di midollo: nel 2020 +20% rispetto al 2019.

E’ il dato fornito da Daniele Vallisa, direttore Ematologia e Centro trapianti dell’Ausl di Piacenza, che ha parlato nella mattinata del 18 settembre nel corso della conferenza stampa locale di presentazione dell’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. Il dottore ha precisato che si tratta di “trapianti allogenici, ovvero che avvengono tra persone diverse: il soggetto sano, il donatore, e quello malato, colui che riceve il trapianto”.

Se da un lato però i trapianti sono aumentati, durante il periodo della pandemia sono calate drasticamente le adesioni al registro dei donatori. “Normalmente ogni anno si iscrivono circa 250 persone – ha detto Angela Rossi, responsabile Laboratorio Immunogenetica -, con un picco nel 2019 in cui si era arrivati a più di 400. Nel 2020, causa covid, ad oggi sono solo 36, mentre c’è stata comunque una donazione. Ecco perché, più che mai, è importante dare vita a momenti che facciano capire l’importanza di questo gesto”.

In questa direzione va l’iniziativa promossa da Admo Piacenza (Associazione donatori midollo osseo) in sinergia con l’Ausl. “A causa dell’emergenza covid quest’anno volontari e professionisti non potranno essere nelle piazza. Quindi, anche a Piacenza il Centro trasfusionale dell’ospedale cittadino sarà a disposizione con uno spazio informativo dedicato, per accogliere i cittadini che vogliano iscriversi al registro dei donatori di midollo osseo – ha spiegato Vittorio Fusco, referente provinciale di Admo -. Il corner Admo sarà attivo dal 21 al 26 settembre nel nucleo antico dell’ospedale (ingresso 7C): qui ci si potrà iscrivere al registro. Per accedere e fare il prelievo di sangue necessario – ha aggiunto – occorre prenotarsi chiamando il numero 0523302970 o 0523 302395 nei giorni feriali dalle 11 alle 14. E’ utile consultare il sito di Admo Emilia Romagna per avere le informazioni necessarie, scaricare e compilare il modulo per l’iscrizione e ottimizzare i tempi per non rischiare di creare assembramenti”.

La dottoressa Maria Mariano, direttore Servizio trasfusionale, ha così commentato l’iniziativa: “Si tratta di un evento molto importante, speriamo con questa settimana di porte aperte di recuperare iscritti al registro dei donatori, calati drasticamente durante l’emergenza covid. Il mio appello va sopratutto ai giovani: mettetevi una mano sul cuore e venite numerosi. Sono sicura che questo gesto vi porterà una gioia infinita”. Altri dati piacentini sulle donazioni di midollo osseo sono stati forniti sempre dalla dottoressa Rossi. “Il registro dei donatori oggi conta 7018 iscritti. Nel 2018 e 2019, come detto, grazie al progetto #midono, i nuovi iscritti hanno registrato una notevole crescita, sopratutto tra i giovani, 756 in tutto. Dal 1995, anno di istituzione del registro a Piacenza, sono state 47 le donazioni fatte dai nostri concittadini: 33 a favore di pazienti italiani, 14 di centri internazionali”.

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