Il grande Placido Domingo omaggia le vittime del Covid. Ecco la stagione del Municipale

Un grande evento culturale che assume un significato che va oltre l’arte, un omaggio musicale alle vittime dell’epidemia con la direzione del grande Placido Domingo.

E’ l’evento clou della stagione del Teatro Municipale di Piacenza, significativamente intitolata “la ripresa”, presentata al ridotto del teatro dal sindaco di Piacenza e presidente della Fondazione Teatri Patrizia Barbieri, affiancata dall’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi e dalla direttrice artistica della Fondazione Cristina Ferrari. Il sindaco Barbieri ha voluto sottolineare con queste parole l’evento con Domingo in programma il 24 novembre al Municipale con l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi: “Mi riempie il cuore l’evento con Placido Domingo per le vittime del Covid, qui nella nostra città così colpita assume un significato straordinario”.

presentazione stagione fondazione teatri

L’assessore Papamarenghi ha aggiunto: “Piacenza può essere orgogliosa, non è scontato dopo il periodo passato riuscire a ripartire, nonostante l’attività di fondazione teatro non si sia mai realmente fermata. Il programma presentato oggi rende onore ai fasti dell’arte piacentina. Coraggio e cautela sono le parole d’ordine, che si accompagnano alla soddisfazione di un pubblico che si è fatto sentire vicino in diversi modi, anche rinunciando al rimborso degli abbonamenti durante lo stop”.

SCARICA IL MANIFESTO CON LA STAGIONE TEATRALE

Cristina Ferrari ha precisato sul cartellone: “La stagione si svolge da ottobre a dicembre, il cartellone è stato redatto in maniera prudenziale in attesa di capire come si evolverà la situazione per la disponibilità posti, ad oggi al massimo sono consentite all’interno del teatro 200 persone. Tra una settimana uscirà decreto ministeriale in tal senso”. Per questo non c’è una vera e propri campagna abbonamenti – è stato precisato – dal 22 settembre si potranno acquistare i singoli biglietti per i 200 posti disponibili. La prelazione rimane congelata. “Il debutto della stagione – l’annuncio di Ferrari – sarà il 31 ottobre (ore 20:30) con un titolo barocco e solitamente poco presente anche nelle rassegne dedicate al genere. Parliamo di “Aci, Galatea e Polifemo” di Georg Friedrich Händel, una serenata a tre voci con la ricostruzione e edizione critica a cura di Raffaele Pe e Fabrizio Longo. Luca Guglielmi sarà direttore al clavicembalo; Gianmaria Aliverta alla lettura scenica; Raffaele Pe il controtenore; Giuseppina Bridelli, alto; Andrea Mastroni, basso”.

Al termine della presentazione della stagione lirica, lo stesso Placido Domingo con un video-messaggio ha voluto esprimere la sua felicità per il ritorno a Piacenza, a 48 anni dal suo esordio al Municipale “Sono davvero emozionato di dirigere il Requiem di Giuseppe Verdi – le sue parole -. Durante i giorni più duri della pandemia, vedevo in televisione le immagini che arrivavano dall’Italia e vi pensavo. Allora sembrava impossibile poter immaginare di venire nel vostro Paese, ma oggi questo è realtà. Il mio augurio è che attraverso la musica possa dare conforto ai piacentini che hanno sofferto tanto, ed onorare la memoria di chi non c’è più”.

presentazione stagione fondazione teatri

LA NOTA STAMPA DI FONDAZIONE TEATRI PIACENZA – Il Teatro Municipale riapre le porte dopo il lungo periodo di chiusura imposto dall’emergenza sanitaria, iniziato a Piacenza lo scorso 26 febbraio. Al termine degli appuntamenti all’aperto nell’ambito della rassegna estiva a Palazzo Farnese e al Castello Sforzesco di Milano, la riorganizzazione degli spazi secondo le norme attuali per la sicurezza di artisti e pubblico consente la ripresa dell’attività autunnale all’interno del Teatro, con un programma di spettacoli ripensato ad hoc e rimodulato secondo le esigenze del distanziamento interpersonale.

Tre mesi di attività, da ottobre a dicembre 2020, in attesa dell’evoluzione della situazione sanitaria e delle relative disposizioni normative per il 2021, ma con la forte volontà di riconsegnare il Teatro Municipale al pubblico, quale simbolo di una società civile che torna a condividere musica e cultura. Appuntamento d’eccellenza e d’intenso significato simbolico sarà, martedì 24 novembre, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi in memoria delle vittime del Covid diretta da Plácido Domingo, uno dei più importanti artisti del nostro tempo, protagonista da oltre mezzo secolo nei maggiori palcoscenici del mondo. Un grande ritorno a Piacenza dopo quarantotto anni per il Maestro Domingo, che cantò al Teatro Municipale nel 1972 alla prima di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, questa volta per dirigere il grandioso capolavoro verdiano di musica sacra nella nostra città, tra le più colpite dalla pandemia, nel segno del ricordo di tutte le vittime. Con la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, saranno impegnati quattro solisti di prestigio internazionale quali Davinia Rodriguez, Annalisa Stroppa, Antonio Poli e Michele Pertusi.

Con il massimo impegno per trasformare in opportunità anche le limitazioni, mantenendo nel contempo l’alto livello della proposta artistica, è stato programmato l’appuntamento inaugurale dell’autunno del Teatro Municipale, occasione per dare spazio a un repertorio dagli organici più ridotti e solitamente meno frequentato nei cartelloni operistici rispetto al melodramma ottocentesco, ma di altissima qualità e grande interesse: l’Opera Barocca. Dopo il successo del Serse di Georg Friedrich Haendel portato in scena nel 2019, al grande compositore del periodo barocco sarà dedicato un nuovo progetto che debutterà al Teatro Municipale di Piacenza sabato 31 ottobre: Aci, Galatea e Polifemo, serenata a tre voci composta nel 1708, che vedrà la presenza di Raffaele Pe, nato a Lodi, oggi tra i controtenori più apprezzati della nuova generazione, la cui voce abbraccia un vasto repertorio che spazia dal Recitar Cantando, all’Opera Settecentesca, fino alla musica contemporanea.

La sua intensa attività lo ha portato a cantare nei Teatri, Festival e sale da concerto europei più prestigiosi e a collaborare con i maggiori direttori della scena internazionale. Con lui il mezzosoprano piacentino Giuseppina Bridelli, voce particolarmente apprezzata nel repertorio barocco, che collabora regolarmente con importanti ensemble ed è ospite ricorrente di alcuni dei più rinomati Festival e sale da Concerto europee, e Andrea Mastroni, basso di fama internazionale. L’opera sarà in prima esecuzione in tempi moderni della versione per Senesino, in una nuova edizione critica a cura di Raffaele Pe e Floriano Longo. Sarà allestita in forma semiscenica a cura di Gianmaria Aliverta, tra i giovani registi d’opera più interessanti.

I concerti del Teatro Municipale torneranno a dicembre, con il giovane talento del pianoforte Elia Cecino, nato nel 2001, eccellenza dell’Accademia del Ridotto di Stradella dove si sta perfezionando con il Maestro Andrzej Jasinski, vincitore del Premio Venezia 2019. Il recital pianistico, in programma venerdì 4 dicembre al Municipale, è in coproduzione con il Festival Val Tidone Musica.

L’opera lirica farà ritorno al Teatro Municipale il 16, 18 e 20 dicembre, con un titolo tra i più amati: Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini nel classico ed elegante allestimento creato per il Teatro Regio di Parma nel 2005 dal maestro Beppe De Tomasi, considerato l’ultimo trait d’union fra il presente e la grande tradizione, di cui Renato Bonajuto riprenderà la regia, con le scene di Poppi Ranchetti e i costumi di Artemio Cabassi. Nel cast giovani cantanti ma già considerati specialisti del repertorio rossiniano: Simone Del Savio, Ruzil Gatin, Marco Filippo Romano, Francesco Cascione, e i piacentini Giuseppina Bridelli, Mattia Denti, Stefania Ferrari e Simone Tansini. Alla direzione il giovane e già acclamato Nikolas Nägele, Kapellmeister alla Deutsche Oper di Berlino, sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini con il Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati. La scelta del titolo risulta particolarmente felice, in questo delicato periodo di programmazione, perché la partitura presenta organici orchestrali e corali ridotti, in linea con le disposizioni per la sicurezza sanitaria degli artisti.

Torna la Danza, domenica 27 dicembre, con il balletto Felliniana della Compagnia Artemis diretta dalla coreografa Monica Casadei. Lo spettacolo, creato in occasione del centenario della nascita di Federico Fellini (1920-2020), che avrebbe dovuto andare in scena lo scorso maggio ed era stato sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, è quindi recuperato in tempo per chiudere l’anno delle celebrazioni di uno dei più grandi maestri del cinema italiano.

Si mantiene in programmazione il tradizionale Concerto di San Silvestro, il 31 dicembre, appuntamento molto seguito dal pubblico del Municipale, a conclusione di un anno particolarmente difficile. Con il ritorno della Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, sarà per la prima volta sul podio del Municipale Leonardo Sini, classe 1990, vincitore del Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale di direzione d’orchestra Maestro Solti, che ha collaborato come direttore ed assistente con prestigiose orchestre e teatri d’opera europei, quali Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro Petruzzelli, Volksoper di Vienna, Noord Nederlands Orkest, Netherlands Symphony Orchestra. Interverrà il soprano Silvia Dalla Benetta, considerata artista di riferimento della grande tradizione italiana per il repertorio drammatico di agilità.

Un programma per la ripartenza, dunque, con la speranza che il Teatro Municipale torni ad essere nei prossimi mesi luogo di condivisione della cultura e della musica, aperto alla città e al suo pubblico.

Per informazioni: www.teatripiacenza.it; biglietteria@teatripiacenza.it

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.