“Non possiamo permetterci un altro lockdown”, Ausl annuncia potenziamento tamponi e personale

“Non possiamo permetterci un altro lockdown come quello della scorsa primavera, ecco come affronteremo l’autunno e l’inverno con il Covid”.

L’Ausl di Piacenza annuncia le iniziative in atto per fronteggiare i prossimi mesi: potenziamento del servizio tamponi e del personale, aumento delle scorte di farmaci e dispositivi di protezione individuale, avvio anticipato della campagna antinfluenzale e la proposta di un “patto” con i cittadini. “Noi ci impegniamo ad eseguire i tamponi nel più breve tempo possibile, dall’altro i cittadini qualora abbiano sintomi come febbre e tosse devono rivolgersi al medico di famiglia – dice il direttore generale dell’Ausl Luca Baldino – per segnalare la propria situazione e, in attesa dell’esito del tampone, ossia un paio di giorni, devono restare a casa ed evitare i contatti con altre persone. Tutti i pazienti con febbre per poi noi sarà sospetto Covid”.

Tra le azioni messe in campo ci sarà quindi il servizio tamponi, calcolato sulla base dei picchi influenzali e triplicati, fino a raggiungere 4mila al giorno, grazie all’arrivo di nuovi macchinari nei prossimi giorni. Con le nuove strumentazioni sarà possibile non solo eseguire i test per il covid ma anche per altre patologie. Potenziata anche l’attività di screening: ogni 3 giorni per il personale sanitario ospedaliero, ogni 30 per il personale delle Cra e sarà esteso ad altre categorie a rischio. L’attività di contact tracing vedrà, per i contatti dei pazienti positivi, l’esecuzione di tre tamponi: un primo tampone a inizio quarantena, un secondo al 4° giorno e un terzo tampone al 14°giorno, in modo da rilevare precocemente focolai secondari. A questi si aggiungono gli ulteriori prelievi diagnostici in caso di insorgenza sintomi.

Tra le altre azioni messe in campo dall’Ausl figura anche il potenziamento del personale: verranno assunti 100 infermieri in più, senza contare nuovi bandi per medici e volontari per la gestione dei check point. Idem per le scorte, sia di farmaci che di dispositivi di protezione individuale, in grado di far fronte per 3 volte a quanto utilizzato nei mesi di marzo – aprile. Un ruolo fondamentale sarà giocato anche dalla campagna di vaccinazione antinfluenzale, per effettuare una scrematura tra i pazienti che avranno, ovviamente, sintomi molto simili a quelli del covid: è possibile che si parta in anticipo, per quanto riguarda la dotazione di vaccini si è in attesa di indicazioni da parte della Regione.

VIDEO – L’INTERVISTA A LUCA BALDINO

LA SITUAZIONE – Nell’ultima settimana sono stati segnalati 53 nuovi positivi al Covid, 15 dei quali sintomatici, riconducibili in molti casi a rientri dall’estero o dalle ferie, così come all’attività di contact tracing e screening nelle cra. Sono invece 700 le persone in isolamento.

“I dati di Piacenza, rispetto ad altre realtà, sono meno preoccupanti ma questo non significa – ribadisce Baldino – che non debba essere tenuta alta l’attenzione: la mascherina, il distanziamento sociale, sono necessari. Se viene meno il rispetto di queste indicazioni, la situazione può tornare velocemente ad essere ingestibile”. Ora, con lo scemare del rientro dalle vacanze, il vero tema da tenere sotto controllo è, invece, la riapertura delle scuole.

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