“Rientro a scuola in sicurezza è obiettivo prioritario di questo Governo”

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“La scuola riapre regolarmente il 14 settembre”. Lo ha assicurato il premier Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme ai ministri Lucia Azzolina, Roberto Speranza e Paola De Micheli.

la conferenza stampa

“Abbiamo lavorato intensamente alla riapertura delle scuole – ha detto Conte – : quest’anno avverrà in un contesto nuovo e non facile che sfiderà tutto il sistema Italia. Ma grazie al nostro lavoro l’anno scolastico comincerà regolarmente. Il rientro in classe dei nostri ragazzi, un rientro in piena sicurezza è un obiettivo prioritario di questo Governo. Mettiamo in conto che ci saranno anche nuovi contagi a scuola, ma abbiamo predisposto linee guida, regole, un prontuario per affrontare queste difficoltà”.

“Abbiamo conciliato – ha evidenziato – sicurezza ed efficienza. L’orario potrà essere scaglionato per evitare assembramenti, questo lo decideranno i dirigenti scolastici; le scuole hanno già quantitativi sufficienti per gestire i primi giorni per quanto riguarda gel per le mani e mascherine. Abbiamo predisposto la consegna di 11 milioni di mascherine chirurgiche gratuite per il personale e gli studenti. Si potrà togliere la mascherina al banco, a patto che ci sia il distanziamento minimo di un metro; bisognerà indossarla in entrata, in uscita e negli spostamenti. In soli due mesi abbiamo reperito 2 milioni e 400mila banchi nuovi. Alcuni di questi banchi sono stati già distribuiti, continueremo in tutto il mese di settembre. Il programma di consegne finirà entro ottobre”.

“Tra le regole abbiamo previsto che siano le famiglie a misurare a casa la temperatura ai propri figli per essere sicuri che non salga sopra ai 37,5 gradi e che non ci siano sintomi ricollegabili al Covid, altrimenti è bene che l’alunno rimanga a casa preventivamente. Se uno studente dovesse invece essere sorpreso con sintomi Covid durante l’orario scolastico, saranno allertati i genitori che dovranno poi contattare il pediatra o il medico di medicina generale e si valuterà di eseguire o meno il tampone; in caso di esito positivo del tampone, si deciderà se adottare la quarantena per compagni di classe e docenti”. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, Conte ha spiegato che i bus “potranno essere riempiti fino all’80% in base a parametri precisi e sono in presenza di determinate condizioni”.

“Rivolgo un appello ai principali protagonisti della sfida: ai nostri ragazzi – ha concluso -. Mi rivolgo a voi per dirvi grazie, siete stati voi a pagare il prezzo più grande di questa emergenza. La scuola chiusa, la didattica a distanza è stato un peso enorme. La tecnologia che avete a disposizione non ha potuto compensare la rinuncia che siete stati chiamati a compiere. Sarebbe una bugia dire che dal 14 settembre sarà tutto meglio di prima, potrà scattare nel peggiore dei casi una quarantena dell’intera classe: ci potranno essere difficoltà, ma invito a rispettare le regole e affrontare con fiducia questo anno. Quest’anno si torna a scuola, in presenza”.

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