A Castello buoni spesa per le famiglie da utilizzare nelle attività del paese

Card pre-ricaricate alle famiglie da spendere all’interno di un circuito di attività economiche ed artigiane del territorio.

E’ l’ultimo progetto lanciato dall’amministrazione di Castel San Giovanni (Piacenza) per contrastare l’emergenza economica dovuta alla pandemia, per il quale sono stati stanziati complessivamente 300mila euro incrementabili in caso di surplus di richieste. “In considerazione del fatto che l’emergenza è ancora in corso e i risvolti futuri molto aleatori – spiega l’assessore al bilancio e al commercio Wendalina Cesario -, l’Amministrazione ha pensato ad un progetto che potesse essere contemporaneamente di supporto e vantaggio per il nostro tessuto sociale, economico e produttivo nel suo complesso facendo in modo di sostenere sia le famiglie che le attività economiche presenti sul nostro territorio comunale”.

“Abbiamo ritenuto opportuno individuare un percorso che possa rappresentare uno strumento in grado di sostenere le comprovate difficoltà socio-economiche di tutto il territorio comunale, promuovendo un sistema di economia circolare con un progetto che prende il nome di Family Card. L’idea è quella di coinvolgere le famiglie castellane, erogando, a loro, un contributo, tramite una card pre-caricata, che dovranno spendere nelle attività economiche ed artigianali di Castel San Giovanni aderenti all’iniziativa. Dal circuito delle attività saranno escluse quelle afferenti giochi di sorte, sale giochi, sale scommesse, acquisto di tabacchi, acquisto di armi e la grande distribuzione alimentare”.

I beneficiari della card pre-ricaricata sono i nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti: famiglie residenti sul territorio alla data del 30/09/2020; reddito familiare lordo non superiore a 70.000 euro (riferito all’anno di imposta 2018);  utenza domestica del nucleo familiare TARI attiva; regolarità per ciascun componente del nucleo familiare con il pagamento delle entrate tributarie comunali e delle entrate patrimoniali comunali fino all’anno 2019. Ciascun nucleo familiare riceverà la card ricaricata con un importo minimo di 100 euro, a cui verranno aggiunti 10 euro per ciascun componente del nucleo anagrafico oltre il secondo.

Le famiglie interessate dovranno compilare il modello di adesione che sarà inviato allegandolo ad una informativa inviata mezzo posta alle famiglie di Castello. Il modello dovrà essere firmato e trasmesso all’Amministrazione unitamente alla copia di un documento di identità in corso di validità, entro e non oltre il 25/11/2020. Si preferisce la trasmissione in modalità telematica all’indirizzo comune.castelsangiovanni@sintranet.legalmail.it. La family Card dovrà essere ritirata e utilizzata entro il 30/06/2021. Dopo tale data, le somme non ancora utilizzate, saranno automaticamente azzerate.

“Il territorio della Provincia di Piacenza – ricorda Cesario – è stato uno dei più colpiti dall’emergenza e ha causato un notevole cambiamento delle caratteristiche del tessuto sociale e produttivo. Questo ha portato lo Stato a destinare maggiori risorse da destinare ad interventi di carattere economico e sociale. A Castel San Giovanni sono stati destinati complessivamente 842.000 euro. L’amministrazione comunale ha lavorato costantemente ponderando decisioni difficili e cercando di arginare, tramite diverse iniziative, le conseguenze nefaste derivanti dell’emergenza sanitaria. Sono state, da subito, posto in essere misure che potessero rappresentare una forma di sollievo per le categorie più colpite”.

“Ne sono un tangibile esempio i buoni spesa, i contributi alle famiglie, gli sconti sulla TARI (40% sull’intera quota – percentuale tra le più alte della provincia) per le attività economiche che sono state chiuse coattivamente in fase di lockdown (previsti 230.000 euro- fondi statali), l’esenzione COSAP per tutto il 2020 per gli ambulanti e per i dehor dei bar (previsti 157.000 euro- fondi statali) ed ampliamento gratuito del plateatico; riduzione aliquota IMU dell’1,2% (previsti 62.000 euro in meno sulle entrate correnti) per le categorie catastali b1 (negozi e botteghe) e b3 (laboratori per arti e mestieri); voucher sportivi (previsti 21.000 euro – fondi statali); sospensione della sosta a pagamento per il periodo marzo- settembre 2020 (previsti 75.000 euro- fondi comunali)”.

“Ci siamo prefissi – conclude – lo scopo di continuare nella costruzione del nostro presente tutelando e valorizzando la nostra identità più vera, nel rispetto delle esigenze primarie di tutti quei cittadini che dimostrano, giorno dopo giorno, di essere cittadini interessati al proprio territorio e alla propria comunità. Oggi è il momento della razionalità, della responsabilità e della coesione. Sostantivi con i quali vogliamo trasmettere un preciso segnale: la nostra Città è viva! Condividiamo l’orgoglio di essere castellani continuando ad utilizzare il nostro slogan: #RiattiviamoCastello”.

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