Controlli anticovid, altre 12 pattuglie in campo “Bus fuori dalle scuole contro gli assembramenti”

Più informazioni su

Altre dodici pattuglie delle varie forze di polizia verranno dedicate ai controlli anti-covid sul territorio in aggiunta ai servizi già pianificati, integrati con le pattuglie appiedate dei Carabinieri, dei Nas e del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

E’ quanto deciso nel corso dell’ultima riunione del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Daniela Lupo. Lo stesso Prefetto, d’intesa con i vertici provinciali, ha chiesto ai sindaci dei comuni di Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni, di “garantire il massimo supporto con le proprie Polizie locali per aumentare i servizi di controllo sul territorio, in particolare nel fine settimana”: per Piacenza, nella zona del centro cittadino, per Castel San Giovanni in quella della stazione ferroviaria, su viale Amendola e su corso Matteotti e per Fiorenzuola d’Arda nel centro storico”. “Restano fermi – viene specificato – i servizi già disposti nelle precedenti riunioni, con particolare attenzione alle fermate e alle aree di accesso al trasporto pubblico locale nei pressi degli Istituti scolastici nelle ore mattutine ovvero in prossimità dei locali con spazi esterni aggregativi cui si rivolgono principalmente le fasce di popolazione più giovani nonché alle zone del centro cittadino in particolare in orari pomeridiani e serali, ai centri commerciali del territorio provinciale e alla stazione ferroviaria di Piacenza”.

“CURVA EPIDEMIOLOGICA IN COSTANTE CRESCITA” – Nel corso dell’incontro è stato punto sulla situazione della pandemia e sulle eventuali criticità della scuola e del trasporto pubblico locale. L’Azienda sanitaria locale ha informato di come la curva epidemiologica “sia in costante crescita anche nella provincia di Piacenza, pur mancando all’attualità cluster o focolai territoriali” e ha riferito, inoltre, che “i principali dati statistici fanno registrare, nell’ultima settimana (dal 12 al 18 ottobre) n. 279 positivi di cui il 25% minorenni e solo il 13% over 65 e ciò grazie principalmente all’attività delle USCA e di contact tracing, sempre più strategiche per individuare quanto prima i possibili contagiati e che saranno ulteriormente incrementate nelle prossime settimane”.

La situazione sotto il profilo più strettamente sanitario, secondo il direttore generale Asl, “non appare preoccupante nell’immediato, atteso che in terapia intensiva sono presenti 6 persone e 41 risultano ricoverate”. La preoccupazione dell’Azienda è comunque forte, considerato che “ci si attende, a breve, un aumento delle persone ospedalizzate per Covid”. Per quanto riguarda le scuole, sono stati individuati 95 positivi dall’inizio dell’anno scolastico, di cui 86 studenti e 9 tra il personale, e solo in 18 casi si è trattato di un contagio avvenuto in ambito scolastico.

SCUOLE E TRASPORTO PUBBLICO – Il Prefetto – informa la Prefettura – ha chiesto al rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, considerato che, dalle informazioni assunte, le scuole stanno puntualmente applicando i protocolli ministeriali previsti e la diffusione del contagio tra i giovani sembrerebbe avvenga fuori dagli ambiti scolastici, di far conoscere l’attuale utilizzo della Didattica a distanza anche per decongestionare, ove possibile, il trasporto pubblico che, allo stesso modo, secondo i referenti delle aziende interessate, non presenta criticità se non per quanto riguarda le eventuali uscite anticipate degli studenti dalla scuola ovvero per l’afflusso alle fermate e, a tal proposito, si stanno valutando tutte le iniziative necessarie.

Dall’Ufficio scolastico è stata confermata la “piena ottemperanza” da parte delle scuole del territorio ai protocolli ministeriali previsti, segnalando che sul territorio la didattica a distanza “è già in parte utilizzata negli Istituti secondari di secondo grado”. “Un’ulteriore estensione della DaD, anche alla luce del DPCM del 18/10/2020 – viene spiegato -, può avvenire previa verifica della situazione epidemiologica e informato preventivamente il Ministero dell’Istruzione”.

Per quanto concerne il trasporto pubblico locale, i rappresenti di Tempi Agenzia e Seta, per il trasporto su gomma, e di RfI e Trenord per quello su ferro hanno segnalato che “tutti i protocolli sanitari previsti sono rispettati, come pure la capienza massima dell’80%”: nondimeno, il rispetto del distanziamento “non può prescindere dalla collaborazione degli utenti”. Tempi e Seta – spiega sempre la Prefettura – hanno riconosciuto la “diffusione di una percezione di affollamento ed insicurezza fra i passeggeri, per la presenza di viaggiatori in piedi”. Sul punto, stanno lavorando in stretto raccordo con la Regione, “per aumentare ulteriormente gli autobus assegnati al territorio, dopo un primo incremento, dall’inizio dell’anno scolastico, di 24 unità. Inoltre, per gli assembramenti all’uscita della scuola, oltre all’aumento dei posti fermata per gli autobus nei pressi dei poli scolastici, si sta già provvedendo a far stazionare fuori dalle scuole alcuni mezzi per l’immediata partenza all’uscita degli Istituti”.

Il monitoraggio delle criticità avverrà anche mediante la costituzione del Centro Coordinamento Soccorsi, che si interfaccerà non solo con i Centri operativi comunali ma costituirà al suo interno sotto-sezioni con la partecipazione di rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale, della Camera di Commercio e del mondo del trasporto locale.

VIDEOSORVEGLIANZA – Il Comitato, sulla scorta delle valutazioni tecniche espresse dai rappresentanti della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato, ha anche approvato i progetti sulla videosorveglianza presentati dai comuni di Castelvetro, Alta Val Tidone, Pianello e Ferriere a seguito della sottoscrizione dei Patti per la sicurezza urbana finalizzati all’adozione di strategie comuni, nell’ambito dei rispettivi territori volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità con particolare riguardo alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché tesi alla promozione del rispetto del decoro urbano.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.