Dai prestiti alla cessione del quinto: torna a crescere il mercato finanziario

Torna a crescere la fiducia delle famiglie italiane nell’economia e, con essa, le spese e i consumi. Dopo un periodo fatto di incertezze e paure, dunque, sembra che gli italiani abbiano ritrovato un po’ di stabilità e sicurezza, fattore che ha portato il mercato finanziario tricolore a far segnare nuovi dati positivi, simbolo di una ripresa che ha finalmente iniziato a dare esiti concreti.

Prestiti, mutui e cessioni del quinto: i dati italiani

Un trend che si può finalmente dire consistente sta interessando diversi ambiti e formule del credito ai consumatori. Andando ad analizzare i dati di un report elaborato recentemente, si nota subito l’impressionate crescita dei prestiti finalizzati che sono aumentati del 245%, seguiti dai prestiti personali e dai mutui, per i quali la crescita è stata rispettivamente del 50% e del 48%.

Come visto, dunque, il dato più rilevante è quello relativo ai prestiti finalizzati, il che è dovuto in modo significativo alla ripresa del mercato automotive in Italia: oltre il 30% della totalità delle richieste di prestito è relativa all’acquisto di una vettura, nuova o usata che sia, e l’importo medio dei prestiti finalizzati si aggira attorno ai 4500 euro.

In aggiunta alle formule appena viste c’è anche un altro prodotto finanziario che sta riscuotendo molto interesse tra i consumatori italiani, ovvero la cessione del quinto. Andiamo ad approfondire il suo funzionamento così da comprenderne caratteristiche distintive e vantaggi.

Cessione del quinto: come funziona e perché sceglierla

Quando si attiva un prestito si deve sempre calcolare quanto l’importo mensile andrà ad incidere sulle proprie entrate. Se normalmente, dunque, bisogna prestare particolare attenzione all’entità e alle modalità di rimborso di un finanziamento, la rata della cessione del quinto è sempre pari al massimo ad un quinto dello stipendio netto o della pensione percepita ed il pagamento viene effettuato tramite trattenuta diretta sulla busta paga o sul cedolino.

Queste sono solo alcune delle principali differenze rispetto ad un tradizionale prestito, come spiegato nel dettaglio anche sul sito Santander nella pagina relativa alla cessione del quinto. Ad esempio, questo tipo di finanziamento può essere richiesto sia dai dipendenti pubblici che privati che abbiano un contratto a tempo indeterminato, oltre che dai pensionati che abbiano un cedolino pensione superiore alla soglia minima prevista annualmente da INPS.

L’attivazione è semplice tanto quanto il suo funzionamento: non c’è bisogno di un garante o di altre forme di garanzia oltre al proprio contratto di lavoro o alla pensione. Inoltre sono previste delle assicurazioni obbligatorie che collocano la cessione del quinto tra quelle forme di prestito garantite e quindi sicure.

In sintesi, dunque, oggi il mercato finanziario offre diversi prodotti proprio per andare incontro alle varie esigenze dei consumatori e gli ultimi dati sembrano testimoniare una crescente fiducia delle famiglie italiane nell’economia nazionale.

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