“Pendolari” lombardi nei nostri centri commerciali. Barbieri scrive a Conte per chiedere misure omogenee

Il sindaco di Piacenza e presidente della Provincia Patrizia Barbieri scrive una lettera al Presidente del Consiglio Conte e ai Presidenti di Regione Emilia Romagna e Lombardia per chiedere misure che scongiurino il “pendolarismo” dalle province lombarde nei centri commerciali piacentini.

Uno scenario che potrebbe essere generato dall’ordinanza assunta dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che chiude nel week end i centri commerciali per le attività non essenziali. Un divieto che non vige invece nella nostra provincia, come nelle altre emiliano romagnole. “Io credo che nelle prossime ore nel paese servirebbe uniformare alcune misure sulle restrizioni per avere un comportamento più omogeneo”. Lo chiede anche il presidente della Regione Emilia Romagna e della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, nel corso di una trasmissione televisiva. “Un nuovo lockdown generalizzato come quello di marzo – ha detto – l’Italia non se lo può permettere, per non rischiare di passare da una pandemia sanitaria a una pandemia economica. Bisogna distinguere le attività indispensabili da quelle meno indispensabili e contenere al massimo l’aumento dei contagi”.

Ecco il testo della missiva del sindaco Barbieri:

Nella mia qualità di Sindaco e Presidente della Provincia di Piacenza intendo sottoporre alla Vostra attenzione una situazione grave che può creare ripercussioni sul territorio piacentino già pesantemente colpito dalla epidemia Covid. L’ordinanza assunta nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Lombardia Fontana che, tra le altre cose, prevede la chiusura dei centri commerciali non essenziali nel week-end, sta creando allarme e fondati timori sul territorio dalla scrivente rappresentato, poiché si rischia ciò che purtroppo è accaduto nel febbraio scorso quando tanti lombardi si riversavano sul piacentino favorendo così contatti che hanno portato ad un incremento notevole del contagio.

Faccio notare che il nostro territorio, come peraltro da tutti conosciuto, è confinante su più lati con la Regione Lombardia e ha già pagato un altissimo prezzo in termini di contagiati e di decessi e i numeri di positivi che si registrano in questi giorni destano estrema preoccupazione. Sulla scorta di quanto sopra, richiedo l’assunzione di un provvedimento urgente che scongiuri che i centri commerciali piacentini possano fungere da luogo per veicolare contagi disponendo conseguentemente l’opportuna misura atta a salvaguardare la salute. Temo che in caso di inerzia si possano determinare gravi e irreparabili conseguenze. Auspico un immediato intervento e nel ringraziare per l’attenzione porgo deferenti ossequi.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.