Nobel ai sanitari, Rancan (Lega) “Impegno di tutto il consiglio regionale per la candidatura”

“Una vittoria di tutti, un obbligo morale condiviso oltre gli schieramenti politici la nostra proposta, votata all’unanimità dal consiglio regionale, di impegnare la giunta a sostenere la richiesta di attribuire il premio Nobel per la Pace ai sanitari italiani, veri eroi di questo drammatico 2020”.

Così il capogruppo della Lega Emilia Romagna, il piacentino Matteo Rancan, ha commentato il voto unanime con cui il consiglio regionale ha approvato la proposta, di cui lo stesso Rancan è stato primo firmatario e che arriva da Piacenza, città che, oltre ad aver pagato uno dei più alti tributi a livello di vittime del Covid, è sede della Fondazione Gorbaciov, del Segretariato permanente dei Premi Nobel ed è conosciuta come “Città Mondiale dei costruttori di Pace”.

La risoluzione riconosce il ruolo di ‘veri e propri angeli custodi’ a “medici e sanitari, i più esposti e colpiti dall’epidemia del Coronavirus”. Tutto il consiglio regionale impegna quindi la Giunta Bonaccini a “sostenere la candidatura per attribuire il Nobel per la Pace a medici, infermieri e personale sanitario, veri eroi di questo drammatico 2020 in modo da ottenere un riconoscimento tangibile anche quando l’emergenza sarà cessata”.

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