Corradi salva il Piacenza al 90′: con l’Olbia finisce 1-1

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Un copione già visto: il Piacenza gioca bene, crea occasioni, ma non finalizza e gli avversari ne approfittano sfruttando ancora una volta una palla alta.

Ma questa volta i minuti finali sorridono ai biancorossi, che grazie alla bomba di Corradi rimettono in piedi la partita contro l’Olbia e portano a casa un punto che a conti fatti si può definire guadagnato. Certo, guardando i taccuini a fine gara c’è di che mangiarsi le mani vista la lunghissima serie di palle gol create dal Piacenza, che paga anche dazio alla sfortuna con i due pali, uno per tempo, centrati. Ma ancora una volta si è notata in maniera lampante l’assenza di un finalizzatore, che con la mole di gioco prodotta farebbe veramente comodo a questa squadra.

LA PARTITA – Manzo cambia rispetto a domenica e lancia in attacco Siani e Ghisleni con Gonzi, mentre Babbi e Palma siedono in panchina insieme a Corradi, D’Iglio e Villanova. Il primo guizzo è dell’Olbia dopo cinque minuti, con la conclusione di Ladinetti dall’interno dell’area respinta di piede da Vettorel. Il Piacenza cresce con il passare dei minuti e tra il 20’ e il 30’ cinge d’assedio gli avversari collezionando occasioni da rete: Altare salva sulla linea la conclusione di Ghisleni, Siani dopo un rimpallo con il portiere ospite si vede respinto un colpo di tacco a due passi dalla porta, poi è Gonzi a non arrivare per un soffio sul cross di Ghisleni che attraversa tutta l’area.

Poco dopo la mezz’ora Siani sfugge a Emerson, entra in area ma la sua conclusione è sbilenca. Il gol sembra nell’aria, ma a realizzarlo a sorpresa è l’Olbia: è Altare a svettare in area sul traversone di Ladinetti gelando il Piacenza: 0-1 ed ennesima rete subita su palloni alti. E a mettersi di traverso ai biancorossi c’è anche la sfortuna: in pieno recupero il cross di Visconti diventa un tiro che sorprende Tornaghi ma si stampa sulla traversa.

Non ci sono cambi al rientro in campo, ma dopo una decina di minuti Manzo rivoluziona il reparto offensivo inserendo Babbi, Palma e Villanova per Siani, Galazzi e Ghisleni. I suoi cercano di scuotersi con una gran botta di Gonzi, di poco a lato. L’Olbia prova a gestire la gara, mentre il Piacenza non sembra riuscire a pungere. Dalla panchina si alza anche Corradi e nel quarto d’ora finale, come già accaduto nel primo tempo, iniziano a fioccare le occasioni (sprecate): Battistini colpisce il palo in rovesciata, Corradi da due passi non riesce a insaccare il cross di Simonetti, Tornaghi stoppa prima la conclusione dall’interno dell’area piccola di Babbi e poi l’incornata di Bruzzone. La porta sembra stregata, ma a un minuto dalla fine è Corradi a rompere l’incantesimo: botta di controbalzo su un pallone arrivato da calcio d’angolo e questa volta l’estremo difensore dell’Olbia può solo guardare la sfera finire alle sue spalle.

I cinque di minuti di recupero non cambiano la storia della partita. Domenica prossima altra gara decisamente complicata in casa del Lecco.

LUNARDON “ABBIAMO FATTO UN’OTTIMA GARA” – Soddisfatto a fine gara Manuel Lunardon, anche oggi in panchina a sostiture Vincenzo Manzo ancora in isolamento: “Abbiamo fatto un’ottima gara sotto tutti i punti di vista, atletico, di gioco, a livello di palle gol e attaccamento alla maglia. Non abbiamo mai mollato, penso che questa risposta dopo la prestazione di Pistoia possa valere tanto”. In sala stampa anche il direttore generale biancorosso Marco Scianò: “Il percorso è lunghissimo, dobbiamo crescere, davanti ci manca qualcosa e lo acquisiremo. La squadra deve maturare, oggi è prematuro dire che questo era uno scontro diretto. Questo è un punto da cui continuare, abbiamo dei piccoli ostacoli che dobbiamo imparare a superare in un percorso che è questo dal primo giorno”.

VIDEO – LE PAROLE DI SCIANO’ NEL POST PARTITA

SQUADRA CHE LAVORA MOLTO MA PRODUCE POCO – Il COMMENTO di Luigi CariniLe partite del Piacenza si potrebbero commentare in fotocopia tanto sono simili nel loro corso. La formazione biancorossa è una macchina che lavora molto, talvolta anche bene, ma che fatica a produrre utili, sicuramente inferiori a quelli che meriterebbe il suo generoso impegno. Le cause ed i motivi potrebbero essere diversi ma si possono riassumere in un paio.

Il primo riguarda i limiti tecnici di una formazione composta prevalentemente da giovani, più o meno dotati, ma che pagano le loro ingenuità difensive e soffrono di una cronica sterilità offensiva. La seconda richiama la cattiva sorte perché è indubbio che i biancorossi, al di là dei loro demeriti, non hanno proprio fortuna: anche con l’Olbia occasioni sprecate a livello industriale, pali, deviazioni occasionali sulla linea di porta ed un portiere che para anche l’impossibile a volte casualmente. Il gol subìto (in una delle rare azioni offensive degli ospiti) arriva su di un colpo di testa, come i due gol subìti a Pistoia (il primo fatto di piede ma con l’assist di testa). La difesa che ha amnesie difensive non è una novità che si ripete dall’inizio campionato. Poi c’è la cronica incapacità di finalizzare le azioni d’attacco che si riducono a continui cross dalle fasce destinate a rimanere improduttivi perché in mezzo all’area non ci sono bomber di testa o di piede. C’è voluto Corradi, il giocatore di maggior spessore tecnico a rimediare una partita che, a quel tempo, sembrava destinata ad una sconfitta che avrebbe potuto avere conseguenze preoccupanti.

Con l’Olbia Manzo cambia schieramento un po’ per un necessario turn over ed un po’ per provare schemi alternativi: in panchina il regista Palma e centrocampo affidato a Miceli, Gavazzi e Corbari con Siani punta centrale e Gonzi e Ghisleni esterni. Invertendo i fattori, però, anche nel Piacenza il prodotto non cambia. I biancorossi creano ma non concretizzano e subiscono una rete evitabilissima. Meglio nella ripresa quando Lunardon (il sostituto di Manzo) mette dentro Babbi, Villanova e Palma e quindi Corradi. Nel complesso, quindi, un pareggio che sta stretto al Piacenza ancora una volta assai generoso ma scarsamente lucido.

Due parole sull’arbitro le cui decisioni tecniche non hanno inciso sul risultato, anche se negli ultimi secondi della partita il Piacenza reclama un calcio di rigore, ma che ha tollerato oltre ogni limite di decenza le perdite di tempo e furbizie varie degli ospiti. Un arbitro senza autorità non è un buon arbitro.

PIACENZA – OLBIA 1-1

(39′ Altare, 89′ Corradi)

Piacenza: Vettorel, Battistini, Bruzzone, Galazzi (54’ Palma), Simonetti, Corbari, Miceli (66’ Corradi), Ghisleni (54’ Villanova) Visconti (86’ Lamesta), Siani (54’ Babbi). A disp.: Stucchi, Martimbianco, Renolfi, D’Iglio, Losa, Saputo, Casali. Allenatore: Manzo (in panchina il secondo Lunardon)

Olbia: Tornaghi, La Rosa, Emerson, Altare, Demarcus (32’ Cadili), Lella (72’ Pennington), Giandonato, Ladinetti, Pisano (53’ Arboleda), Cocco, Gagliano (72’ Udoh). A disp.: Van der Want, Dalla Bernardina, Cossu, Biancu, D’Agostino, Marigosu. Allenatore: Canzi

Arbitro: Marco Emmanuele (Pisa). Assistenti: Fabrizio Giorgi (Legnano) e Glauco Zanellati (Seregno). Quarto ufficiale: Stefano Milone (Taurianova)

Ammoniti: 34’ Miceli (P), 49’ Cadili, 80’ Tornaghi, 81’ Lunardon (P) dalla panchina

Note: Recupero: 1’+5’

LA CRONACA

95′ – Finisce qui: Piacenza-Olbia 1-1, Corradi nel finale risponde ad Altare

90′ – Cinque di recupero

89′ – Pareggio Piacenza: su un calcio d’angolo il pallone arriva a Corradi che calcia di sinistro di controbalzo e pareggia: immobile Tornaghi

87′ – Palma pesca Corbari in piena area, colpo di testa fuori di poco

84′ – Bruzzone svetta su calcio d’angolo, Tornaghi alza sulla traversa

82′ – Altra occasione per il Piacenza: Babbi si libera in area e calcia nell’area piccola, salva tutto Tornaghi in uscita bassa

80′ – Occasione incredibile sprecata dal Piacenza: Simonetti va sul fondo e mette in mezzo, Babbi non ci arriva per un soffio, dietro c’è Corradi che da da due passi calcia contro Tornaghi

79′ – Bella giocata di Villanova che serve al centro dell’area Babbi, anticipato di un soffio mentre sta per calciare

76′ – Ci prova Palma che calcia dal limite su una respinta della difesa, il portiere alza sulla traversa. Sul successivo corner rovesciata di Battistini che colpisce il palo, Babbi da due passi non riesce a ribadire in rete

75′ – Prova a spingere il Piacenza, ma finora nessuna occasione di rilievo

72′ – Nell’Olbia Udoh e Pennington prendono il posto di Gagliano e Lella

71′ – Villanova controlla in area e calcia in porta sugli sviluppi di un corner, la conclusione è respinta da Giandonato

65′ – Triangolo Lella-Arboleda, con quest’ultimo che dal limite calcia altissimo. Nel Piacenza dentro anche Corradi per Miceli

58′ – Prova a scuotersi il Piacenza: gran botta di Gonzi da fuori area che finisce di poco a lato

54′ – Triplo cambio nel Piacenza: dentro Villanova per Ghisleni, Babbi per Siani e Palma per Galazzi

53′ – Problema fisico per Pisano, al suo posto entra Arboleda

49′ – Primo giallo nella fila dell’Olbia: ammonito Cadili

Secondo tempo: via alla ripresa, nessun cambio

Fine primo tempo: Olbia in vantaggio al Garilli dopo i primi 45′ di gioco: decide sin qui Altare. Meglio il Piacenza sul piano del gioco, ma troppe occasioni sprecate dai biancorossi

46′ – Traversone di Visconti la cui traiettoria per poco non sorprende il portiere: il pallone si stampa sulla traversa

45′ – Un minuto di recupero

41′ – Ci prova Gonzi da buona posizione, palla alta

39′ – Olbia in vantaggio: traversone dalla sinistra di Ladinetti sugli sviluppi di un corner che trova il colpo di testa di Altare sul quale Vettorel non arriva

Piacenza - Olbia

37′ – Si vede l’Olbia: Ladinetti trova sul secondo palo Cocco che mette in mezzo di prima, non ci arriva Lella per un soffio

36′ – Azione insistita sulla sinistra del Piacenza, sul traversone di Galazzi respinto dalla difesa arriva Battistini, conclusione fuori misura

34′ – Primo giallo della gara per Miceli dopo una trattenuta su Ladinetti

33′ – Siani sfugge a Emerson, entra in area ma calcia malissimo a lato

32′ – Cambio per l’Olbia: Canzi sostituisce Demarcus con Cadili

29′ – Azione insistita del Piacenza, il pallone arriva a Ghisleni che crossa: il pallone attraversa l’area e Gonzi non  arriva per un soffio sul secondo palo. Adesso l’Olbia è in difficoltà, Piacenza padrone del campo.

25′ – Altra occasione per il Piacenza: Galazzi mette in mezzo per Siani, il pallone resta lì dopo il contrasto con il portiere, l’attaccante ci prova di tacco da due passi ma il tentativo è ribattuto da un difensore

23′ – Risponde l’Olbia: traversone di Pisano per il colpo di testa di Gagliano: palla a lato

21′ – Due corner consecutivi per il Piacenza, sugli sviluppi del secondo salvataggio sulla linea su conclusione di Ghisleni

20′ – Bella giocata di Gonzi sulla sinistra, che rientra e cerca un compagno sul secondo palo, salva in corner la difesa

19′ – Miceli prova a sorprendere il portiere ospite calciando da metà campo, palla alta non di molto

14′ – Schema su calcio d’angolo del Piacenza: Miceli appoggia al limite dell’area per il sinistro al volo di Galazzi, conclusione fuori misura

11′ – Bella discesa di Visconti sulla sinistra, appoggio al centro per la conclusione di Siani ribattuta dalla difesa

5′ – Prima occasione per l’Olbia: Vettorel respinge in uscita bassa una palla messa in area da Lella, sul pallone arriva Ladinetti che prima temporeggia poi calcia centrale, respinge ancora Vettorel di piede

1′ – Fischio d’inizio al Garilli, palla all’Olbia

Piacenza-Olbia

Formazioni

Piacenza: Vettorel, Simonetti, Battistini, Bruzzone, Visconti, Galazzi, Miceli, Corbari, Gonzi, Siani, Ghisleni. A disposizione: Stucchi, Martimbianco, Renolfi, D’Iglio, Corradi, Palma, Losa, Saputo, Lamesta, Babbi, Villanova, Casali. Allenatore: Manzo (in panchina il secondo Lunardon).

Olbia: Tornaghi, La Rosa, Ladinetti, Lella, Giandonato, Pisano, Altare, Cocco, Demarcus, Emerson, Gagliano. A disposizione: Van Der Want, Della Bernardina, D’Agostino, Udoh, Pennington, Cadili, Biancu, Arboleda, Marigosu, Cossu. Allenatore: Canzi.

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