Crolla Ponte Lenzino sulla Statale 45 “Gli ultimi controlli 5 mesi fa” foto

Ponte Lenzino di Marsaglia, crolla la campata centrale che si è letteralmente sbriciolata, come si vede dalle foto, sul greto del Trebbia. Non ci sono vittime o dispersi, quando si è verificato il crollo fortunatamente nessuno stava transitando sul quel tratto di strada.

Il crollo si è verificato nel primo pomeriggio del 3 ottobre. Il cedimento è avvenuto nel tratto di viadotto sul fiume Trebbia lungo la Statale 45 che ora è interrotta. Il ponte attraversa il Trebbia tra i Comuni di Corte Brugnatella e Cerignale. Secondo alcuni testimoni il cedimento è avvenuto repentinamente e pochi secondi prima sarebbe transitata una coppia a bordo di un mezzo. Il fiume Trebbia si era ingrossato nella mattinata a causa delle piogge notturne, ma non aveva raggiunto un livello tale da far pensare a un effetto così distruttivo. Anas ha avviato una indagine tecnica per approfondire le cause del cedimento. I tecnici sono giunti sul posto per gli accertamenti del caso. Nella serata il viadotto è stato posto sotto sequestro dalla magistratura.

ponte lenzino sotto sequestro

IL VIDEO del ponte crollato

La Provincia ha subito allertato Anas (proprietaria dell’infrastruttura) che ha inviato sul posto i propri tecnici. Anche i vigili del fuoco sono giunti in loco così come i sanitari della Croce Rossa, i carabinieri con il comandante della compagnia di Bobbio Antonino Barbera, una pattuglia della polizia, gli agenti della polizia locale e i carabinieri forestali. Il viadotto era stato oggetto di lavori di revisione alcuni anni fa. Ora la parte alta della Val Trebbia è isolata per l’interruzione dell’arteria e per raggiungere i centri abitati è necessario compiere un giro molto ampio.

Il sindaco di Corte Brugnatella Mauro Guarnieri sottolinea che il ponte era monitorato con regolarità: “Gli ultimi controlli sono stati eseguiti solo 5-6 mesi fa, i tecnici sono venuti a fare i carotaggi e ci hanno detto che era staticamente a posto. Questa situazione crea un grave danno all’economia locale, abbiamo aziende che utilizzano la Statale ed ora dovranno fare giri molto più larghi. Auspichiamo che ci siano velocemente i lavori e che Dio ce la mandi buona”.

“Lanciamo sempre tanti allarmi. Purtroppo dobbiamo aspettare situazioni come questa – intervene il primo cittadino di Bobbio, Roberto Pasquali -. Io credo che Anas debba prendere in mano la situazione: sta facendo un lavoro ottimo sulla Statale 45, con l’allargamento della sede viaria. Quello che è importante, però, è curare le infrastrutture come questa, perché sono davvero a rischio. Lungo la 45 di viadotti come questo ce ne sono diversi. La situazione in Alta Valtrebbia è drammatica: è isolata. Ci sono strade alternative, ma difficilmente percorribili per il trasporto commerciale. Dovremo trovare una soluzione veloce, per non penalizzare troppo l’economia”.

ponte lenzino

Massima collaborazione della Provincia di Piacenza, predisposta dalle autorità la viabilità alternativa –  Pur non essendo di competenza provinciale, l’ente di via Garibaldi si è immediatamente attivato per collaborare con tecnici e forze dell’ordine per assicurare la massima collaborazione e individuare i percorsi alternativi al fine di minimizzare i disagi all’utenza, conseguenti al crollo del ponte Lenzino in alta val Trebbia. Lo recita una nota ufficiale di Palazzo Garibaldi. ‘E’ un altro duro colpo per tutto il nostro territorio – commenta il Presidente Patrizia Barbieri -. Sono in stretto contatto con il Prefetto, Anas e i Sindaci del territorio per seguire da vicino l’evolversi della situazione ed esprimo loro tutta la mia vicinanza’.

La Provincia si è resa immediatamente disponibile a collaborare e supportare Anas nella posa della segnaletica per il percorso alternativo che prevede il transito lungo la strada provinciale 73 Lago (tra Marsaglia e ponte Lenzino) fino a Pieve Montarsolo, per poi proseguire verso Pratolungo sino alla strada provinciale 186 (in provincia di Pavia), in direzione della Statale 45. Dopodiché si può percorrere il ponte sul fiume Trebbia lungo la strada provinciale 24 fino alla Statale 45 in località Ponte Organasco.

Ponte Lenzino

Nel video sotto la situazione del Trebbia ingrossato dalle piogge a Marsaglia poche ore prima del crollo del ponte.

LE REAZIONI POLITICHE

Foti (Fdi) annuncia interrogazione al Ministro De Micheli: “Ora indagine accurata” – In un’interrogazione urgente al Ministro De Micheli, il parlamentare piacentino Tommaso Foti, evidenzia come “il crollo di ponte Lenzino, che per le modalità con cui e’ avvenuto lascia pensare ad un collasso della struttura, sorprende – e non poco – solo che si pensi che i lavori per la sua sistemazione risalgono a pochi anni fa e consentirono ad Anas, grazie anche al contributo di oltre 100000 euro della Provincia di Piacenza destinati all’effettuazione di indagini e sondaggi preliminari per individuare le modalità ottimali per l’esecuzione dell’intervento, di elevare a 44 tonnellate il limite massimo di transito consentito ai mezzi pesanti, a fronte dei 5 ammessi prima dell’intervento.”

Per il parlamentare di Fratelli d’Italia “e’ quindi indispensabile che Anas apra un’indagine accurata su quanto accaduto che, solo per pura fortuna, non ha causato vittime” e “appare nel contempo necessario che vengano attivate tutte le procedure d’urgenza per un ripristino del collegamento oggi interrotto sulla strada statale 45 di Val Trebbia, con la realizzazione di un nuovo viadotto.”

ponte lenzino

Tarasconi (Pd): «La tecnologia per evitare fatti del genere esiste già. Bisogna scegliere di investire nella sicurezza delle nostre strade» – «Nel 2020, con tutta la tecnologia possibile e immaginabile con cui viene monitorato ogni istante delle nostre vite, siamo ancora qui a parlare di tragedia sfiorata per un ponte che crolla!». Così la consigliera regionale del Pd Katia Tarasconi commenta quel che è accaduto oggi pomeriggio nel comune di Corte Brugnatella ovvero il crollo improvviso del Ponte Lenzino sul Trebbia tra Marsaglia e Ottone.

«Siamo ancora qui a tirare un sospiro di sollievo di fronte all’ennesima strage mancata per un soffio! E poteva esserlo davvero: è sabato pomeriggio e sul Ponte Lenzino sulla “45” passano tante persone, soprattutto nel weekend». E aggiunge: «Stiamo parlando di una strada statale, non di un viottolo di periferia! Non è accettabile, nel 21esimo secolo non è davvero più accettabile! E pensare che l’attenzione sulla sicurezza dei ponti dovrebbe essere ai massimi livelli dopo quel che è accaduto a Genova. Ma anche dopo quello che è accaduto a Piacenza nel 2009, con il crollo di un’intera campata del ponte sul Po, e anche in quel caso era stato un puro miracolo che non ci fossero vittime. E tanti altri ancora, basti pensare a ponte Barberino a Bobbio, ponte dei Folli a Ferriere e via dicendo». E conclude: «E’ il momento che si prenda sul serio la sicurezza di chi si muove sulle nostre strade, ed è tutta questione di scegliere di investire in questo campo. La tecnologia adatta a monitorare strutture del genere esiste: che la si usi!»

ponte lenzino

RANCAN (LEGA ER): “TRAGEDIA SCAMPATA, ORA LA REGIONE FACCIA CONTROLLI A TAPPETO” – “Fortunatamente possiamo parlare di un tragedia evitata: ma è evidente che non possa andare sempre bene, pertanto è bene che la Giunta regionale disponga quanto prima di effettuare controlli a tappeto su tutte le infrastrutture a rischio dell’Emilia-Romagna”. Così il capogruppo regionale della Lega ER, Matteo Rancan sul crollo del ponte Lenzino, nel piacentino.

“Non è possibile che nel 2020 si assista a crolli di questo genere, tanto più in un periodo dell’anno come l’attuale in cui la portata del fiume Trebbia è assolutamente nella norma. Pertanto chiediamo una verifica strutturale di tutti i ponti della nostra regione e ci aspettiamo dalla giunta regionale e dal ministero risposte rapide e concrete che comprendano le spiegazioni per le quali il ponte Lenzino non ha retto – ribadisce il capogruppo leghista -. A tal proposito, ricordo anche che il ponte di Barberino non è ancora stato rifatto e che la Strada provinciale 45, in Val Trebbia, presenta ancora gravi problemi di manutenzione” avverte Rancan, che conclude ribadendo di “non riuscire a capacitarsi di come ci siano ancora certi comitati che ancora si schierano contro la manutenzione delle infrastrutture”.

ponte lenzino

MALOBERTI (LEGA) “CROLLO FRUTTO DI ANNI DI MANCATA MANUTENZIONE” – “Quanto è accaduto – commenta Giampaolo Maloberti, consigliere di minoranza di Rivergaro e esponente della Lega – non è sconvolgente, è frutto di anni e anni di mancata manutenzione e dell’assenza di programmazione di opere alternative”. “Non è più possibile andare avanti a furia di no, no a qualsiasi proposta. I comitati dove sono, che fino a 15 giorni fa si opponevano alla realizzazione di opere che metterebbero in sicurezza la valle? E’ troppo facile continuare di no, no ai ponti, alle gallerie e alle dighe. Poi i risultati sono questi”.

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