“Ridurre i consumi energetici e ridare slancio al comparto edile”

Il Superbonus 110%, introdotto dal Governo attraverso il Decreto Rilancio, è ormai da tempo uno dei temi a cui stanno dedicando grande attenzione tutte le imprese e gli artigiani che, a vario titolo, potranno essere coinvolti dai lavori e dagli interventi previsti dall’agevolazione.

Un tema molto sentito, quindi, come dimostrano anche gli oltre centocinquanta utenti che, ieri pomeriggio, hanno partecipato al webinar organizzato da CNA Piacenza con la collaborazione degli Ordini provinciali degli Architetti e degli Ingegneri, ed il supporto di Crédit Agricole e UniCredit. Coordinato dal Direttore di CNA Piacenza, Enrica Gambazza, il webinar – dopo i saluti introduttivi del Presidente provinciale di CNA, Giovanni Rivaroli, e dei Presidenti dei due Ordini professionali coinvolti, Giuseppe Baracchi e Alberto Braghieri – è stato aperto dal contributo tecnico di Patrizia Ofidiani, Responsabile Area fiscale di CNA Piacenza, che ha sintetizzato i contenuti della normativa, ricordando anche le altre agevolazioni ancora in vigore, ed evidenziato le possibili problematiche legate all’eccessiva burocrazia e alla tempistica che potrebbe allungarsi per l’evasione delle tante pratiche che verranno presentate in contemporanea dagli utenti che decideranno di giovarsi dell’agevolazione.

Il contributo successivo è stato offerto da Alessia Scalzo, consulente di Sixtema Spa, che ha approfondito altri aspetti di natura fiscale e normativa. “L’agevolazione – ha ricordato Scalzo – è prevista solo per gli immobili residenziali e non per quelli produttivi e di nuova costruzione e, attraverso inter-venti sia trainanti che trainati di isolamento termico, efficientamento energetico, antisismica e di realizzazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, dovrà garantire il miglioramento di al-meno due classi energetiche. Le pratiche fiscali dovranno essere eseguite all’interno del cassetto fiscale, strumento con cui il contribuente dovrà comunicare l’avvenuta cessione del credito; il soggetto cessionario dovrà, a sua volta, accettare il credito accedendo alla propria pagina personale sul sito dell’Agenzia delle Entrate”.

Dagli aspetti fiscali e burocratici si è quindi passati a quelli tecnici-progettuali con l’intervento di Fabrizio Cadura, componente della Commissione energetica della Federazione Architetti dell’Emilia Romagna. “Il punto di partenza, prima di ogni intervento – ha detto Cadura – sarà la verifica della classe energetica, del consumo e delle dispersioni di un edificio, una precisa valutazione da cui far dipendere gli interventi di efficientamento e di isolamento. A conclusione dei lavori il contribuente, per beneficiare dell’agevolazione, dovrà ottenere il visto di conformità e procurarsi un’attestazione o asseverazione dei tecnici abilitati al rilascio delle certificazioni energetiche, che certifichi l’esistenza dei requisiti tecnici e la congruità delle spese sostenute”.

Con Barbara Villaggi, Responsabile area Credito di CNA Piacenza, il discorso si è spostato sugli aspetti burocratici legati alla compensazione dei crediti d’imposta, alla cessione del credito e allo sconto in fattura, temi ulteriormente approfonditi dai contributi tecnici di Davide Basile di Crédit Agricole e di Matteo Romanini di UniCredit.

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