Si svelano i Cavalli di Paladino insieme a quelli del Mochi “Messaggio di rinascita”

Si svela finalmente l’installazione di Mimmo Paladino in piazza Cavalli, in dialogo con le due possenti statue equestri di Francesco Mochi che danno il nome a uno dei luoghi simbolo di Piacenza.

“E’ un messaggio di forza e rinascita, in una città duramente colpita dall’emergenza Covid” ha detto Paladino durante l’inaugurazione dell’opera: 18 cavalli in vetroresina che adorneranno la piazza fino al 28 dicembre, un allestimento curato da Flavio Aresi.

PaladinoPiacenza è parte del programma di Piacenza 2020/21 promosso da un comitato composto dal Comune di Piacenza, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dalla Diocesi Piacenza-Bobbio, dalla Camera di Commercio di Piacenza, in linea con il tema “Crocevia di culture”, con cui si era candidata al titolo di capitale italiana della cultura. “In un anno molto difficile – ha detto il sindaco Patrizia Barbieri intervenuta insieme al presidente della Fondazione Massimo Toscani – questa è una risposta del mondo della cultura, in continuità con la mostra di arte contemporanea che è stata allestita dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano nel palazzo XNL, recentemente rinnovato”.

L’inaugurazione dell’opera è stata impreziosita dall’esibizione dell’ensemble Tempus Fugit del Conservatorio Nicolini.

Paladino piazza Cavalli

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