Tra spettacoli e laboratori, torna a novembre e dicembre la rassegna “A teatro con mamma e papà”

Un viaggio nelle creazioni di Teatro Gioco Vita, tra spettacoli e laboratori, nei mesi di novembre e dicembre. Lo propone a Piacenza il “primo atto” della rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” 2020/2021, al Teatro Filodrammatici e al Teatro Gioia.

Un programma che confermando il progetto artistico consolidato da ormai 25 anni, nel rispetto di tutte le prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza, vuole dare un suo contributo a una nuova possibile “normalità” per i bambini e le famiglie. Un viaggio tra ombre, teatro d’attore, visual comedy, musica, illustrazioni. Quattro spettacoli al Teatro Filodrammatici e tre laboratori al Teatro Gioia in calendario tra il sabato e il lunedì, cercando di rispondere alle diverse esigenze delle famiglie non solo durante il weekend e nei pomeriggi festivi. “A teatro con mamma e papà” è una rassegna curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione di Teatro Gioco Vita, organizzata dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale” e il contributo di MIBACT e Regione Emilia-Romagna.

«La rassegna dedicata alle famiglie – sottolinea l’assessore all’Infanzia Federica Sgorbati – è un appuntamento importante, che da tanti anni educa i più piccoli alla fruizione del Teatro, ma rappresenta anche un prezioso punto di riferimento dal punto di vista sociale, perchè offre un’opportunità di condivisione, tra adulti e bambini, fondata su un progetto artistico e culturale di eccellenza, con costante attenzione all’accessibilità degli spettacoli e agevolazioni per i nuclei più numerosi. In questa stagione particolarmente delicata, che richiede di confrontarsi con le incertezze della situazione epidemiologica, ringrazio Teatro Gioco Vita e tutte le realtà che ne hanno sostenuto la programmazione per aver voluto confermare e garantire questo intenso cartellone di eventi, nel massimo rispetto di tutte le normative a tutela della salute e al tempo stesso con la sensibilità, più che mai necessaria, di veicolare un messaggio di speranza attraverso la poesia e la suggestione del palcoscenico».

«In questo momento complicato per tutti, anche per i ragazzi e le famiglie, – sono le parole di Simona Rossi, responsabile progetti di teatro ragazzi – il teatro è un posto sicuro nel quale ci si può divertire e stare insieme nel rispetto di tutte le regole necessarie per salvaguardare la salute di sé e degli altri. Un luogo in cui incontrare personaggi, ascoltare storie, incantarsi davanti a figure e immagini, far volare la fantasia e anche pensare alle domande sul senso della vita che fin da piccoli ci si pone. Nel viaggio tra le creazioni di Teatro Gioco Vita vedremo per la prima volta a Piacenza il nuovo spettacolo “Sonia e Alfredo”, che proprio ieri ha debuttato con successo nella versione francese a Thonon, alla presenza di Catherine Pineur dalla cui opera è stato tratto”.

“Gli spettacoli di ombre ci condurranno in un viaggio colorato tra i libri dei principali autori e illustratori nel panorama europeo della letteratura per l’infanzia, con uno sguardo particolare sulla produzione dei belgi Mario Ramos, Catherine Pineur e Kitty Crowther. A partire dalle figure e dai personaggi nati dalla loro penna e messi in scena da Teatro Gioco Vita in questi ultimi anni negli spettacoli “Il più furbo”, “Io e Niente” e “Sonia e Alfredo”, tutti con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi, i bambini con i loro genitori potranno anche giocare al teatro grazie ai laboratori teatrali ideati da Nicoletta Garioni. Chiuderà questo “Atto 1°” della rassegna “A teatro con mamma e papà” una lettura/spettacolo in tema natalizio: “Il burbero Scrooge” di e con Nicola Cavallari, dal racconto di Charles Dickens. Occasione per uno scambio di auguri “teatrali” in vista del Natale 2020».

GLI SPETTACOLI

L’ “Atto 1°” della Stagione per le famiglie 2020/2021 inizia domenica 8 novembre alle ore 16.30 e lunedì 9 novembre alle ore 17.30 con “Annibale – memorie di un elefante”, progetto, drammaturgia e regia di Nicola Cavallari, spettacolo coprodotto nel 2018 da Teatro Gioco Vita e Fondazione di Piacenza e Vigevano che trae spunto dall’avvenimento storico della battaglia della Trebbia, in cui si fronteggiarono gli eserciti cartaginese e romano, guidati rispettivamente dal grande generale Annibale e da Publio Cornelio Scipione. L’epocale scontro si trasforma in un racconto divertente e originale che utilizza le tecniche della clownerie, della giocoleria, della commedia dell’arte e della visual comedy. Tre interpreti in scena (Giorgio Branca, Nicola Cavallari e Tommaso Pusant Pagliarini), raccontano a modo loro la vicenda storica, giocando con ritmo e azione a impersonare più di dieci personaggi spaziando tra teatro, circo e varietà. Con un finale spettacolare: Surus, il gigantesco elefante di Annibale, farà la sua comparsa sulla scena. Per tutti, dai 5 anni.

Sarà poi la volta del debutto piacentino della nuova creazione di Teatro Gioco Vita “Sonia e Alfredo – un posto dove stare”, dall’opera di Catherine Pineur, coproduzione internazionale con MAL – La Maison des Arts du Léman (Thonon-Évian-Publier), presentata per la prima volta in Italia a settembre al Festival “Colpi di scena”, dedicata ai bambini dai 4 anni. Con Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari, regia e scene Fabrizio Montecchi. Appuntamento sabato 14 novembre alle ore 17.30, domenica 15 novembre alle ore 16.30 e lunedì 16 novembre alle ore 17.30. Alfredo è un buffo e strano uccello, non si sa da dove viene e porta sempre con sé una piccola sedia. Sonia vive sola in una casa in fondo al bosco e non ama allontanarsi dal suo piccolo regno. Finché, un giorno… Sonia e Alfredo, racconta con la parola, le ombre e la danza una storia semplice di amicizia e solidarietà. Parla di quel che succede quando si sperimentano l’esclusione e la solitudine; di quando si ha la calorosa sensazione di aver trovato una nuova casa o un amico; di cosa si prova quando si trova il coraggio di affrontare esperienze sconosciute per il bene di qualcun altro. Sonia e Alfredo, racconta tutto questo con poche ed essenziali parole e con figure dal tratto semplice ma potentemente evocativo.

Domenica 22 novembre alle ore 16.30 e lunedì 23 novembre alle ore 17.30 sarà in scena “Moun – portata dalla schiuma e dalle onde”, da “Moun” di Rascal, con Deniz Azhar Azari, regia e scene di Fabrizio Montecchi. Uno spettacolo che, nonostante tratti temi forti come l’abbandono, l’adozione, la nostalgia e la costruzione di sé, trasmette un senso di grande serenità. Ai genitori di Moun il loro paese, in preda alla follia della guerra, sembra ormai non offrire nessun futuro. Con un atto disperato decidono di abbandonare al mare l’unica figlia, nella speranza che, lontano dalla guerra, avrà una possibilità di salvezza. Moun attraversa l’oceano dentro una scatola di bambù e arriva “al di là” del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle. Arriva però il giorno in cui le sono rivelate le sue vere origini e Moun si trova a fare i conti con la propria storia… Teatro d’attore, ombre e danza, dai 5 anni.

Una storia di straordinaria intensità e commozione che, con un linguaggio pieno di saggezza e poesia, ci dice che la debolezza e la fragilità possono essere trasformate in forza e che anche dalla mancanza, qualcosa di prezioso può nascere. Si tratta di “Io e Niente – dal niente si può fare tutto”, da “Moi et Rien” di Kitty Crowther, con Valeria Barreca / Letizia Bravi e Tiziano Ferrari, regia e scene Fabrizio Montecchi, che vedremo domenica 29 novembre alle ore 16.30 e lunedì 30 novembre alle ore 17.30. Racconta la storia di Lilà, una bambina che dopo aver perso la mamma e con il papà affranto dal lutto, si crea un amico immaginario, Niente. Assieme a Niente Lilà passa le sue giornate a fare niente. Ma Niente, al contrario di lei, è sempre di buonumore e risponde alla sua profonda indolenza con delicata e costruttiva positività. Al “non c’è niente da fare” di Lilà, Niente risponde che “dal niente si può fare tutto”. Dai 5 anni.

Uno spettacolo ironico e divertente per i più piccoli (è dedicato ai bambini a partire dai 3 anni) è “Il più furbo – disavventure di un incorreggibile lupo”, dall’opera di Mario Ramos, in scena domenica 6 e martedì 8 dicembre alle ore 16.30. Protagonista Andrea Coppone, regia e scene di Fabrizio Montecchi, che firma l’adattamento teatrale con Enrica Carini. Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela e, senza esitazioni, corre alla casa della nonna… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo (che si crede davvero il più furbo) non infila la camicia da notte della nonna, con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed esce da casa… rimanendo chiuso fuori! “Il più furbo” è un concentrato di leggerezza e d’ironia che fa ridere e pensare. Il lupo di questa storia suscita simpatia perché, a fronte della sua declamata presunzione “io sono il più forte, il più bello e il più furbo”, si dimostra sgraziato e goffo. Ridere di lui, in cui tutti ci possiamo riconoscere, è ridere di noi, e questo ci fa sentire più umani.

Entreremo nel clima natalizio con “Il burbero Scrooge” domenica 13 dicembre alle ore 16.30 (con ulteriore recita alle ore 18 nel caso vadano esauriti i posti per la prima rappresentazione). Una lettura/spettacolo da Charles Dickens di e con Nicola Cavallari. Nella gelida notte della vigilia di Natale il vecchio Scrooge, che ha passato tutta la sua vita ad accumulare denaro, riceve la visita terrificante del fantasma del suo socio. Ma è solo l’inizio: ben presto appariranno altri tre spiriti, per trasportarlo in un vorticoso viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro. Un viaggio che metterà Scrooge di fronte a quello che è realmente diventato: un vecchio tirchio, insensibile e odiato da tutti. Riuscirà la magia del Natale a operare un miracolo sul suo cuore inaridito? Un racconto che è diventato un classico a tutti gli effetti. Una narrazione coinvolgente che porterà i piccoli spettatori, attraverso le tante emozioni provate dal burbero Scrooge, a rinnovare la passione per la magia del Natale. Teatro di narrazione, per tutto il pubblico da 5 anni.

I LABORATORI

Fra novembre e dicembre il teatro si riempie di personaggi, di storie, di ombre. Arrivano dai libri scritti e illustrati da abili mani, quelle di autori e illustratori per l’infanzia come Catherine Pineur, Kitty Crowther e Mario Ramos. Qualche personaggio è famoso fra il giovane pubblico, altre storie e altri personaggi si esibiscono in teatro per la prima volta.

A partire da questo immaginario e da queste storie, Teatro Gioco Vita propone alle famiglie al Teatro Gioia, per tre sabati tra novembre e dicembre, una serie di laboratori teatrali a partire dall’opera di importanti autori dai cui testi ha tratto le creazioni “Sonia e Alfredo”, “Io e Niente” e “Il più furbo” in programma al Teatro Filodrammatici nello stesso periodo. Un’esperienza laboratoriale, eventualmente da fruire in collegamento alla visione dello spettacolo, per giocare al teatro tra ombre e figure e condividere il mondo, le storie e i giochi di tanti personaggi. Un progetto di Nicoletta Garioni.

Sabato 14 novembre è in programma “In compagnia di Sonia e Alfredo”, laboratorio per bambini dai 4 ai 7 anni ispirato all’opera di Catherine Pineur. Sabato 28 novembre sarà la volta di “In compagnia di Lilà e del suo amico immaginario”, ispirato all’opera di Kitty Crowther e dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni. Sabato 12 dicembre lo trascorreremo infine “In compagnia del lupo e degli animali del bosco”, con il laboratorio di teatro d’ombre con mamma e papà ispirato all’opera di Mario Ramos, per i piccoli da 4 a 7 anni.
I laboratori vengono proposti su tre turni con prenotazione obbligatoria, alle ore 10.30, alle ore 15.30 e alle ore 17.30.

INFO E BIGLIETTERIA

Spettacoli (prenotazione consigliata – la capienza del teatro è stabilita nel rispetto delle prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza):

Bambini/ragazzi fino a 3 anni ingresso gratuito (senza occupazione di posto a sedere); da 3 anni euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle

Giovani/adulti euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne

Laboratori (prenotazione obbligatoria – max 15 partecipanti): Bambini/ragazzi euro 7 intero, euro 6 ridotto

La Biglietteria di Teatro Gioco Vita si trova in via San Siro 9 – 29121 Piacenza (dal martedì al venerdì ore 10-12, fino al 7 novembre anche sabato ore 10-12) – tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio. Chi non ha prenotato potrà accedere allo spazio unicamente previa verifica della disponibilità di posti. Per il pagamento dei biglietti e dei carnet sono utilizzabili i voucher. I laboratori saranno effettuati solamente se sarà raggiunto un numero minimo di partecipanti. Prevendite e prenotazioni da giovedì 29 ottobre.

TEATRO FILODRAMMATICI Via Santa Franca 33 – 29121 Piacenza – tel. 0523.315578

TEATRO GIOIA Via Melchiorre Gioia 20/a – 29121 Piacenza – tel. 0523.1860191

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.