“Troppi sei mesi per realizzare il ponte provvisorio”

“Sei mesi di tempo per realizzare un ponte provvisorio sul Trebbia a Rovaiola sono un’enormità: si rischia che molte persone, temendo di rimanere isolate con il maltempo dell’inverno, si trasferiscano a Bobbio e tanti anziani non sappiano come fare”.

A chiedere, in un’interrogazione, di sveltire i tempi per la realizzazione di un’infrastruttura che “ricucia” la viabilità in Alta Valtrebbia, in provincia di Piacenza, è il consigliere piacentino Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che chiede alla Giunta “come intenda ripristinare in tempi brevi la viabilità del ponte e come intenda attivarsi per la sopravvivenza dei residenti senza attività in grado di lavorare”.

BERNINI (FI): “ORA GOVERNO DIA RISPOSTE IMMEDIATE”
 – Bene che il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini chieda l’accertamento delle responsabilità sul crollo del ponte Lenzino, in provincia di Piacenza, e l’attivazione dello stato di emergenza. Ora ci auguriamo che il Governo a guida Pd-5stelle voglia dare risposte tempestive visto che intere comunità sono rimaste isolate e che, per il ponte provvisorio, si parla di un tempo di realizzazione di sei mesi. Decisamente troppi se si pensa che l’inverno è ormai prossimo e l’emergenza sanitaria non è ancora terminata”.

Così Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, che aggiunge: “Occorre predisporre misure urgenti anche per gli operatori economici che inevitabilmente rimarranno danneggiati dalla chiusura della statale 45. Non vorremmo che questa vicenda producesse l’ennesimo cantiere infinito, come tanti altri purtroppo esistenti sulle nostre strade. E’ tempo di programmare seriamente la messa in sicurezza dei collegamenti stradali, per troppo tempo rinviata e che non può certo essere abbandonata alla solita retorica delle promesse mai mantenute”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.