Controlli in aziende, 5 violazioni dei protocolli anti contagio. Scoperti anche 24 lavoratori in nero

Controlli anti-Covid nelle aziende del piacentino, su 90 accertamenti da maggio solo in cinque casi sono emerse violazioni ai protocolli; 24, invece, i lavoratori in nero scoperti nei primi sei mesi dell’anno dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

I dati sono emerso nel corso della prima riunione, convocata in videoconferenza dal Prefetto di Piacenza Daniela Lupo, dell’Osservatorio provinciale permanente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e contrasto al lavoro nero irregolare, costituito in attuazione del protocollo sottoscritto lo scorso 23 settembre. È stato analizzato – spiega la Prefettura – lo scenario generale, “significativamente mutato a causa del Covid, che ha avuto un impatto non da poco anche in tema di infortunistica”, oltre ai “principali dati statistici inerenti gli infortuni sul lavoro del primo semestre in un’ottica nazionale e regionale, ma anche con riguardo più specificamente alla nostra provincia”.

“L’attività di controllo – ha ricordato il Prefetto Lupo – è stata incrementata, per la pandemia in atto, anche alla luce delle indicazioni emerse in seno al gruppo di lavoro costituitosi lo scorso maggio in Prefettura, con la partecipazione di rappresentanti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, della Guardia di Finanza e dell’ASL”: in questo senso sono stati 90 i controlli effettuati all’interno di aziende, dalla metà di maggio ad oggi, per la verifica anche dell’ottemperanza ai protocolli Covid: solo in 5 casi sono state accertate delle violazioni, mentre in tutti gli altri alcun elemento di criticità è stato segnalato.

L’Ispettorato territoriale del lavoro ha invece riferito che nell’ambito delle proprie attività ispettive, ordinarie e straordinarie, nel primo semestre sono state ispezionate 233 aziende, riconducibili, principalmente, ai settori manifatturiero, alberghiero e ristorazione, commercio, logistica, GDO. Le irregolarità registrate numericamente significative, pari al 51% dei casi, tuttavia sono riferite, come chiarito dallo stesso rappresentante dell’ITL, per lo più a violazioni di tipo formale. Con riferimento, tuttavia, alle violazioni più gravi è stata accertata, sempre nel primo semestre, la presenza di 24 lavoratori in nero e sono state rilevate 45 violazioni in materia prevenzionistica e 17 di natura penale.

Alla riunione hanno partecipato i firmatari del Protocollo: Enti locali, comune di Piacenza e Provincia, Forze dell’Ordine, Sanità, Ispettorato Territoriale del Lavoro, INPS, INAIL, Associazioni di Categoria, Camera di Commercio, Organizzazioni Sindacali e Ordini Professionali.

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