Famiglie in difficoltà, a Carpaneto 100mila euro in voucher per fare spesa in paese

Famiglie in difficoltà, a Carpaneto 100mila euro in voucher per fare spesa in paese.

I contributi potranno essere di un importo massimo di 800 euro a richiedente; i buoni potranno essere utilizzati al 50% per l’acquisto di alimentari e per la restante metà per altre tipologie di acquisti. A queste risorse andranno aggiunti altri 140mila euro, destinati alle attività chiuse per il lockdown, i contributi erogati saranno a fondo perduto.

“Ha preso oggi avvio il piano di erogazione dei Fondi Covid, per fornire aiuto alle situazioni messe in difficoltà dall’emergenza sanitaria – spiega il sindaco, Andrea Arfani -. Da tempo abbiamo individuato l’obiettivo fondamentale di andare incontro alle famiglie messe in difficoltà dalla pandemia, attraverso un aiuto diretto. All’inizio ci siamo chiesti se non fosse meglio costruire bandi diversificati, dando un vincolo di destinazione alle somme erogate. Alla fine ci siamo risposti che nessuno meglio dei singoli può conoscere le necessità che deve affrontare, e abbiamo quindi preferito dare erogazioni a fondo perduto, per lasciare libertà di utilizzo. Abbiamo stanziato un fondo complessivo di 100 mila euro, per finanziare la corresponsione di voucher per un importo fino a 800 euro, per ogni famiglia residente nel Comune di Carpaneto che stia attraversando un periodo di difficoltà economica. E’ possibile fare domanda, attraverso la semplice compilazione di un modulo online, oppure recandosi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune”.

“Precisazione molto importante: questi soldi potranno essere spesi soltanto negli esercizi commerciali di Carpaneto, in modo da fornire un ulteriore mezzo di sostegno alle attività commerciali del territorio. Tutti i negozi potranno manifestare la loro disponibilità a ricevere i voucher, ottenendo così il rimborso da parte dell’ente. Al fine di garantire che i voucher vengano utilizzati in più esercizi possibile, abbiamo deciso di dividerli in due tipologie, alimentare e non, in modo che il 50% della somma ricevuta da ogni famiglia possa essere utilizzata in esercizi che vendono beni alimentari, e la restante parte in altre categorie di negozi”.

“Un immenso grazie, a nome di tutta l’Amministrazione, che ha lavorato intensamente, va i Servizi Sociali dell’Unione Valnure Valchero, con la Responsabile dott.ssa Paola Capra, che ha fornito un impegno profondissimo per costruire questo strumento, che è stato condiviso anche con il Gruppo di minoranza, in una proficua collaborazione, a riconferma dell’importanza del tema. Nei prossimi giorni troverà avvio il Fondo per le attività chiuse per il lockdown, che consisterà nell’erogazione a fondo perduto di un importo complessivo di 140 mila euro: insieme a quelli del Fondo Famiglie, andiamo a iniettare nel commercio locale un importo complessivo di 240 mila euro, per la ripartenza della nostra economia”.