“La Regione revochi subito l’ordinanza del 12 novembre”

“A seguito della riclassificazione dell’Emilia-Romagna in fascia arancione, la giunta regionale revochi subito la propria ordinanza 12 novembre 2020, n. 226, emanata in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da covid-19”.

E’ quanto chiede una Risoluzione della Lega a prima firma del capogruppo in Regione ER, il piacentino Matteo Rancan, che sottolinea: “con il mutare di fascia di rischio le misure contenute nell’ordinanza del presidente Stefano Bonaccini del 12 novembre 2020, n. 226, sono andate ad integrarsi con le restrizioni previste dal D.P.C.M. 3 novembre 2020 per le cosiddette “Zone Arancioni” rendendo queste ultime più stringenti con conseguente penalizzazione delle attività produttive coinvolte”.

Pertanto, considerando come il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia abbia immediatamente revocato l’ordinanza emessa di concerto con i presidenti delle Regioni Emilia Romagna e Veneto, non appena la sua regione è diventata “arancione”, anche i leghisti emiliano-romagnoli, pur giudicando “ingiusta e per molti aspetti incomprensibile la scelta operata dal Governo di inserire la Regione Emilia-Romagna in “zona arancione” solo poche ore dopo aver assentito all’emanazione dell’ordinanza 12 novembre 2020, n. 226”, chiedono che la Giunta revochi subito la propria ordinanza del 12 novembre 2020.

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