Piacenza da oggi in zona arancione: tutte le nuove limitazioni

L’Emilia Romagna e Piacenza diventano zone “arancioni”: da domenica 15 novembre, e per almeno 15 giorni, entrano in vigore una serie di ulteriori limitazioni per arginare la diffusione del Covid.

Oltre al divieto di circolare tra le ore 22 e le 5, sarà vietato spostarsi in entrata e uscita da una regione all’altra e da un comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute o necessità, e viene stabilita la chiusura di bar e ristoranti sette e giorni su sette, che potranno però operare fino alle 22 per l’asporto e senza limitazioni per le consegne a domicilio. Nei giorni festivi e prefestivi rimarranno chiusi anche i centri commerciali. Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, restano chiusi musei e mostre, oltre a palestre, piscine, teatri e cinema, mentre rimangono aperti i centri sportivi (QUI LE MISURE PER LO SPORT NELLE TRE AREE DI RISCHIO).

LE MISURE IN AREA ARANCIONE

Resta valida anche la nuova ordinanza regionale – Resta valida l’ordinanza regionale adottata giovedì scorso dal presidente Stefano Bonaccini, d’intesa col ministro Speranza, entrata in vigore sabato 14 novembre (IL TESTO). Contiene misure che puntano ad evitare soprattutto assembramenti e situazioni a rischio contagio. Rispetto a quelle previste dall’ingresso in zona arancione, prevarranno le misure maggiormente restrittive.

Sulla base dell’ordinanza regionale, quindi, da sabato bisognerà rispettare anche regole non previste in zona arancione, a partire dal fatto che nei giorni prefestivi e festivi le grandi e medie strutture di vendita, sia con un esercizio unico, sia con più esercizi, comunque collegati, compresi i complessi commerciali, sono chiuse al pubblico, salvo che per la vendita di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie e le edicole. Inoltre, nei giorni festivi si aggiunge il divieto di ogni tipo di vendita, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica, sempre fatta eccezione per le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e la vendita di generi alimentari.

Lo stesso avverrà con le seguenti misure: uso obbligatorio della mascherina sempre, non appena fuori di casa; attività sportiva e motoria preferibilmente in parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche, mentre non sarà possibile nelle strade e nelle piazze del centro storico delle città, né nelle aree solitamente affollate; l’ingresso di un solo componente per nucleo familiare negli esercizi di vendita di generi alimentari; lo stop ai mercati comunali in assenza di regole precise di sicurezza fissate dai Comuni; la sospensione delle lezioni di ginnastica, canto e strumenti a fiato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Tutte le misure in vigore in Emilia-Romagna, le informazioni e le risposte alle domande più frequenti (FAQ), in aggiornamento continuo, sul portale della Regione, nella sezione dedicata al Covid: https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus.

DOMANDE FREQUENTI SULLE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO

AUTODICHIARAZIONE – IL MODULO PER GLI SPOSTAMENTI

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