Più controlli e nuove misure anti assembramento nella nuova ordinanza regionale

Controlli più stringenti e nuove misure anti assembramenti, saranno questi i cardini della nuova ordinanza regionale che il presidente Stefano Bonaccini si appresta a varare per la giornata del 12 novembre.

Provvedimenti che dovrebbero essere condivisi con i presidenti di altre 2 Regioni in area ‘gialla’, come l’Emilia Romagna: Luca Zaia (Veneto) e Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia). “In queste ultime 24 ore mi sono confrontato con la nostra direzione sanitaria regionale, con tutti i sindaci dei Comuni capoluogo, tutti i presidenti di Provincia e tutti i prefetti dell’Emilia-Romagna. Ho avuto conferma della necessità di introdurre nuove misure per contrastare la diffusione del Covid. In particolare, per impedire assembramenti. Ritengo necessari anche controlli più stringenti con relative sanzioni per chi si ostina a trasgredire le regole”, scrive Bonaccini in una nota ripresa da alcune agenzie.

“La situazione di crescente emergenza, che si riflette nell’afflusso ai Pronto soccorso e nei ricoveri nei reparti Covid degli ospedali – prosegue – esige, purtroppo, ulteriori restrizioni nelle attività. Così come la responsabilità e l’attenzione che la stragrande maggioranza dei cittadini sta continuando a dimostrare non può essere vanificata dall’irresponsabilità di una minoranza di persone. Insieme ai presidenti Zaia e Fedriga, sentito il ministero della Salute, sto quindi predisponendo una specifica ordinanza regionale che intendo adottare nella giornata di domani (oggi, 12 novembre, ndr)”. “La diffusione dei contagi va fermata, se non vogliamo rassegnarci a un carico che diventerà insostenibile per il sistema sanitario, al blocco totale dell’attività scolastica e all’attività lavorativa limitata ai soli servizi essenziali” – ribadisce Bonaccini.

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