Smog e Pm10 oltre i limiti, scattano le misure emergenziali

Aria pessima a Piacenza: da sei giorni polveri sottili oltre la soglia massima consentita (50 microgrammi per metro cubo).

Per circa una settimana – da martedì 24 a domenica 29 novembre – le centraline Arpae hanno infatti registrato valori di pm10 in crescita pressoché costante: 54, 60, 69, 74, 89, 87.

Un aiuto potrebbe venire anche dal meteo: nei prossimi giorni si attendono infatti precipitazioni, con possibili nevicate anche a bassa quota, che dovrebbero favorire il miglioramento della qualità dell’aria.

In attesa di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, entreranno in vigore da domani, martedì 1 dicembre, sino a giovedì 3 compreso, le misure emergenziali di contrasto all’inquinamento atmosferico che, come previsto dal Piano regionale integrato per l’aria, scattano al superamento dei limiti di Pm10 rilevato, consecutivamente, nei tre giorni precedenti l’emissione del bollettino Arpae di controllo che viene diffuso il lunedì e il giovedì.

Nelle giornate dall’1 al 3 dicembre, pertanto, alle limitazioni già in vigore sino ai mezzi con immatricolazione Euro 3 si aggiunge lo stop alla categoria Diesel Euro 4, dalle 8.30 alle 18.30, oltre al divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. Contestualmente, la temperatura media nelle abitazioni non potrà superare i 19°, mentre il limite massimo si assesterà a 17° negli spazi commerciali e ricreativi. Vietato, inoltre, l’utilizzo per le biomasse destinate al riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo), con classe energetica ed emissiva inferiore alle quattro stelle.

Tra le misure emergenziali rientra anche il divieto di combustione all’aperto (dall’eliminazione di residui vegetali ai falò, dai barbecue ai fuochi d’artificio), nonché il divieto di spandimento dei liquami zootecnici con modalità non ecosostenibili. Il Piano regionale prevede, nella fase emergenziale, il potenziamento dei controlli in tutti gli ambiti soggetti a restrizioni.