“Una seconda stele al Giardino della Memoria per ricordare il Giorno della Libertà”

Una stele commemorativa, da collocare all’ingresso del Giardino della Memoria sullo Stradone Farnese a Piacenza, di fianco a quella che già ricorda le vittime del nazionalsocialismo.

E’ il progetto, per ricordare i 31 anni dalla caduta del Muro di Berlino, che l’associazione dei Liberali Piacentini ha proposto al Comune: “Le due stele – spiegano – farebbero memoria della conoscenza dei valori della libertà nella logica di condanna degli opposti totalitarismi e dei crimini commessi dalle dittature del nazionalsocialismo e del comunismo”. La documentazione autorizzativa – spiegano dai Liberali – è stata inoltrata il 23 settembre scorso agli uffici comunali preposti.

Ecco alcuni dettagli del progetto redatto dallo studio professionale architetto Carlo Ponzini: “L’area verde denominata “Giardino della Memoria”, Stradone Farnese, venne inaugurata il 27 Gennaio 2005 in occasione della ricorrenza del “Giorno della Memoria”. Il giardino contiene una stele con incisione “Giardino della Memoria” ed epigrafe “Alle nostre donne e ai nostri uomini deportati nei lager nazisti (1943 – 1945)”. Trattasi di un monumento in acciaio inox di altezza pari a metri 3,80. Il nuovo progetto prevede la posa di una seconda stele di analoghe caratteristiche a quella esistente. Il manufatto riporterà, con il medesimo carattere della stele attuale, la dicitura “a ricordo del giorno dell’abbattimento del muro di Berlino, 9 novembre 1989. Associazione Liberali Piacentini” e sarà corredato di una targa con l’epigrafe:

LA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARA IL 9 NOVEMBRE «GIORNO DELLA LIBERTÀ», QUALE RICORRENZA DELL’ABBATTIMENTO DEL MURO DI BERLINO,

EVENTO SIMBOLO PER LA LIBERAZIONE DI PAESI OPPRESSI E AUSPICIO DI DEMOCRAZIA PER LE POPOLAZIONI TUTTORA SOGGETTE AL TOTALITARISMO.

art.1 comma 1 L.15 aprile 2005, n.61

L’allestimento dell’area verde sarà completato dalla collocazione di due cartelli informativi “Giorno della Libertà”, uguali tra loro, che indicano la data del 9 Novembre e l’estremo normativo che ha istituito la ricorrenza, da affiancare ai cartelli esistenti “Giardino della Memoria” posti agli ingressi. Ogni onere per la realizzazione dell’intervento ed il ripristino delle aree interessate in seguito ai lavori si intende a carico del soggetto proponente.

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