Venerdì sciopero del settore multiservizi. Si fermano anche i bus

Più informazioni su

Il prossimo 13 novembre, venerdì, rispondendo all’invito alla mobilitazione nazionale organizzata dai sindacati di categoria, anche a Piacenza è previsto lo sciopero per il rinnovo del contratto “Multiservizi”.

“A protestare sono lavoratrici e lavoratori che durante il lockdown di marzo e aprile sono stati chiamati spesso eroi e adesso sono tornati invisibili – spiegano le organizzazioni sindacali in una nota -. Non è accettabile che lavoratrici che percepiscono salari esigui, che hanno orari ridotti e carichi di lavoro pesanti, e che operano in condizioni spesso ad alto rischio come ospedali e strutture sanitarie, non vedano riconosciuto il loro diritto di avere un giusto e non più rinviabile rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro”.

La protesta riguarderà anche servizi essenziali che quindi non verranno ridotti. “C’è piena consapevolezza della particolare e difficile situazione generale del Paese e anche a Piacenza, quindi non tutti potranno partecipare a questa iniziativa di protesta fisicamente, ma il sostegno alla mobilitazione è totale. E’ fondamentale che tutti prendano coscienza del fatto che ospedali, case di cura, scuole, fabbriche, tribunali, mezzi di trasporto, uffici pubblici e privati e supermercati, in un momento critico come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, sarebbero inaccessibili senza la quotidiana attività di tutte queste persone che vedono applicato il contratto scaduto da troppo tempo” spiegano di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti e Uiltucs.

“Stigmatizziamo la mancanza di risultati concreti e sosteniamo i lavoratori nel difendere i loro diritti in un settore che al 70 per cento è composto da donne spesso part-time e che da quasi otto anni è senza rinnovo. Occorrono regole certe e sostegno al settore in un contesto difficile ma che non può prescindere da tutti questi lavoratori ancora in prima linea nella ripresa dell’ emergenza, negli appalti pubblici e privati” si legge nella nota dei confederali.

VENERDI’ SCIOPERO SETA “GARANTIRE LA SICUREZZA”– Sempre venerdì è confermato lo sciopero di 4 ore dei dipendenti SETA di Piacenza, Reggio Emilia e Modena. “A causa dalla riapertura delle scuole e dell’incremento della capienza dei mezzi pubblici si è avuto un aumento esponenziale della pandemia Covid in tutto il Paese, mentre i nodi critici sul trasporto pubblico locale e della sicurezza degli operatori a bordo non sono stati risolti nonostante le denunce e gli accorati appelli da parte delle scriventi sigle sindacali” – affermano in una nota Fil Cgil Fit Cisl Uil Uiltrasporti Faisa Cisal e Ugl Trasp.

“L’ultimo DPCM del 3 novembre scorso a causa dell’innalzamento a picco della pandemia (capienza dei mezzi ridotta al 50%, unitamente alle restrizioni sugli orari scolastici) ha previsto un rafforzamento delle misure di tutela ma non ha risolto le gravi criticità del TPL.
 E’ incredibile – affermano i sindacati – che nonostante queste ulteriori restrizioni a causa dell’innalzamento esponenziale del contagio, SETA sia tra le poche aziende in Italia insensibile e indisponibile ad attuare quelle misure fortemente richieste dal Sindacato e dai Lavoratori, per garantire la tutela del personale e in particolare degli autisti e verificatori. Mettere una semplice catenella di plastica o un nastro per poter consentire il distanziamento dei passeggeri come hanno confermato la quasi totalità delle aziende di TPL in Italia è diventato per Seta un problema insormontabile”.

“La sicurezza dei lavoratori e dei cittadini è un diritto e garantirla è un dovere – concludono – chi non garantisce la sicurezza in un momento così grave e drammatico, commette un grave atto irresponsabile”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.