Bando trasporto alunni disabili del Comune di Piacenza, due denunciati

Bando trasporto alunni disabili del comune di Piacenza, 2 denunciati dalle Fiamme Gialle. I fatti risalgono alla precedente amministrazione – di seguito la nota stampa 

A seguito di mirate indagini di polizia giudiziaria volte a contrastare gli illeciti in materia di appalti pubblici, i finanzieri del Comando Provinciale di Piacenza hanno rilevato palesi irregolarità nelle procedure di affidamento del servizio di trasporto per alunni con disabilità, di competenza del Comune di Piacenza. Il servizio in questione era stato regolarmente svolto, per gli anni scolastici che andavano dal 2014 al 2019, da una organizzazione piacentina.

Tuttavia gli approfondimenti disposti dall’Autorità Giudiziaria erano rivolti a verificare la regolarità della procedura di “affidamento diretto” posta in essere dall’A.U.S.L. di Piacenza, nell’ambito di un accordo di collaborazione informale posto in essere tra il Comune di Piacenza (ente affidante) e la citata Azienda Sanitaria (ente affidatario), per un importo complessivo di circa 300mila euro l’anno. Nel corso delle investigazioni, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, attraverso l’esame della documentazione acquisita presso entrambi gli enti, hanno accertato il mancato espletamento del bando di gara per l’affidamento di tale servizio, previsto come obbligatorio dal Codice degli Appalti, e la conseguente responsabilità penale e amministrativa di due dipendenti pubblici che avrebbero dovuto attivare le competenti procedure di evidenza pubblica.

Con l’affidamento senza gara è stata, pertanto, bypassata ogni tipologia di selezione, stabilita dalla normativa di settore, che prevede il rispetto del criterio di rotazione degli inviti a partecipare alle procedure e la consultazione di altri operatori economici per l’affidamento diretto di servizi per importi superiori a 40mila euro. In prossimità della scadenza dell’accordo la Giunta Comunale, rilevata l’irregolarità, si è attivata procedendo a formalizzare, con procedura aperta, l’affidamento del servizio di trasporto dal 1° settembre 2019 al 31 agosto 2022, fissando l’importo annuo in circa 270mila euro. Entrambi i dipendenti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Piacenza per i reati di abuso d’ufficio (art. 323 c.p.), mentre per il solo dipendente sanitario è scattata anche la denuncia per turbata libertà del procedimento di scelta del contribuente (art. 353 bis c.p.).

Dei fatti sopra descritti è stata, altresì, notiziata la Procura Regionale presso la Corte dei Conti di Bologna, ove è stata segnalata la responsabilità amministrativa commisurata al danno erariale (c.d. danno alla concorrenza) pari a circa 170mila euro, somma che, nei citati anni scolastici, il Comune di Piacenza avrebbe potuto risparmiare qualora fosse stata espletata una regolare procedura concorsuale.

L’attività sopra descritta rientra nell’impegno delle Fiamme Gialle piacentine rivolto al contrasto agli illeciti che turbano le regolarità delle procedure di affidamento e le fasi esecutive dei contratti pubblici, al fine di garantire ai cittadini adeguati livelli nei servizi pubblici adeguati rispetto all’ammontare delle risorse messe a disposizione per il loro funzionamento.

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