Il Sentiero del Tidone guarda al 2021 nel ricordo di Cassinelli e Zermani

L’associazione ‘Sentiero del Tidone’ sta lavorando a “diversi e grandi progetti” che vedranno la luce nel 2021. É questo uno dei passaggi principali dell’assemblea che si è tenuta, tramite connessione da remoto causa pandemia, nei giorni scorsi, occasione, inoltre, per fare un bilancio dell’anno che si sta concludendo.

“Non possiamo certo parlare un anno positivo – afferma Daniele Razza, presidente dell’associazione -, Però lo stop forzato ci ha permesso di proporre nuove iniziative e progetti e abbiamo avuto il tempo di capire se queste iniziative potevano essere attuabili. Possiamo dire che alcuni di questi rappresenteranno una novità assoluta a livello non solo di vallata, ma anche provinciale. Come si suole dire in questi casi, abbiamo ‘tirato fuori dal cassetto’ alcuni propositi che sono stati suggeriti, in alcuni casi, anche da nostri associati verificandone la fattibilità e, per alcuni di loro, stiamo già lavorando in maniera assidua: Covid permettendo, potrebbero vedere la luce già nei primi mesi dell’anno nuovo. Naturalmente questo è il nostro auspicio e speriamo che quanto prima la situazione migliori in modo da permettere a tutti, con la prossima stagione primaverile, di partecipare e usufruire di queste novità”.

“Durante l’assemblea – aggiunge – abbiamo voluto ringraziare chi, anche quest’anno, si è impegnato nella manutenzione del Sentiero: nonostante il lockdown, siamo riusciti a fare i quattro tagli dell’erba lungo tutto il tratto. Vogliamo ringraziare in particolar modo Mario Capucciati, che anche nel 2020 si è speso per la manutenzione del sentiero, rendendolo praticabile ogni giorno dell’anno e svolgendo continuamente quel lavoro importantissimo di gestione fondamentale per gli escursionisti. Il suo prezioso lavoro ha permesso un notevole risparmio di costi dell’associazione che, con i suoi magri bilanci, non si poteva permettere di sostenere queste spese. Sempre per quest’anno segnaliamo, positivamente, il grandissimo interesse per il Sentiero durante i periodi nei quali erano consentiti spostamenti tra le varie zone e regioni: nei mesi estivi e autunnali tantissime persone si sono riversate lungo tutto il tratto e questo è stato confermato dai vari esercenti ubicati lungo il Sentiero, dalle continue email pervenute al nostro indirizzo info@sentierodeltidone.it, fino ai messaggi arrivati sulla nostra pagina Facebook ‘Sentiero del Tidone’, al record di accessi al sito www.sentierodeltidone.it, alle foto di numerose persone a cavallo, piedi e bicicletta che hanno percorso i vari tratti”.

“Anche le tre escursioni sul Sentiero, organizzate dalla guida AIGAE Mirna Filippi sono state molto partecipate (tutte sold out) e apprezzate. Dal punto di vista promozionale, il Sentiero è stato il protagonista principale della serie televisiva “Giorgione in cammino”, andata in onda su Sky in autunno, ed è stato percorso dai gruppi sportivi ‘Velo sport Borgonovese’, ‘Lupi degli Appennini’ e ‘Passport’ in un’unica giornata a novembre e da cui è nato uno splendido video. É stato realizzato un nuovo pannello del Sentiero, posizionato all’inizio della nuova piazza di Trevozzo nel comune Alta Val Tidone. Realizzate inoltre nuove brochure e una tovaglietta che è stata distribuita tra i vari esercenti della Val Tidone e che sta ancora riscuotendo un grande successo”.

“Abbiamo deciso di assegnare una targa a Cesarino Ferrari, primo presidente dell’associazione che, con il suo prezioso lavoro, ha permesso la nascita del Sentiero. La targa, a causa delle imposizioni vigenti relative al Covid 19, è stata consegnata da Mario Capucciati, padre del Sentiero e socio onorario, come Ferrari, del nostro sodalizio. Abbiamo voluto ringraziare gli esercenti che hanno deciso di proporre il noleggio di e-bike sul Sentiero, i privati e le associazioni che hanno fatto una donazione al nostro sodalizio e tutti i tesserati che ci sostengono sempre anche attraverso l’iscrizione o il rinnovo della tessera”.

“Abbiamo poi voluto ricordare – sottolinea Razza – due persone scomparse che hanno dato tanto al nostro progetto: Massimiliano Cassinelli, che si era prodigato nell’apertura del tratto del Sentiero nella zona di Spada di Borgonovo e ogni anno provvedeva alla sua manutenzione, e, soprattutto, Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza che ha sempre sostenuto, fin dal primo momento, la nascita e lo sviluppo del Sentiero. Ancora oggi, a distanza di otto anni, stiamo usufruendo dei progetti nati dalla sua capacità di ascolto, di concretezza e di lungimiranza. Anche da queste tragiche fatalità abbiamo avuto la forza di portare avanti, nonostante tutte le problematiche attuali che ci obbligano a non muoverci, nuovi progetti che, ci auguriamo, potranno cambiare la vallata e il modo di concepirla e soprattutto improntare un nuovo modello di sviluppo da portare avanti: per questo c’è bisogno di tutti, dalle amministrazioni alle associazioni, dagli enti agli esercenti, dalle ditte ai privati. Scommettiamo sul 2021: ripartiamo in Val Tidone”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.