“My Rivers My Blues” Il progetto musicale del cantautore Gimmo diventa un libro interattivo

Più informazioni su

Lo scorso venerdì 4 dicembre è uscito il quarto e inaspettato capitolo del progetto “My Rivers My Blues” che ha segnato l’esordio del cantautore e chitarrista piacentino Gimmo.

Dopo i 3 singoli pubblicati per Tanzan Music, tra cui l’inedito “Gira”, le parole e la musica si concretizzano in un libro che raccoglie anche gli splendidi scatti delle vallate piacentine immortalate dal fotografo Matteo Belli. My Rivers My Blues era infatti stato concepito durante il lockdown di marzo quando Gimmo, chiuso in casa e con tutti i concerti annullati, ha voluto dedicarsi per la prima volta a una sua personale carriera solista.

“Quello che doveva essere l’anno peggiore per la mia attività professionale – racconta Gimmo – si è in realtà trasformato in una bellissima occasione che sta portando risultati inaspettati. Proprio come questo libro. Molti artisti dopo alcuni singoli si dedicano alla stesura di un album. Guardando però tutto il materiale prodotto fino ad ora, non parlo solo della musica ma anche delle splendide foto di Matteo Belli che mi ha accompagnato durante le registrazioni in natura dei brani, ho pensato di dare una svolta inaspettata a questo progetto”. Il libro infatti raccoglie le suggestive immagini della Valtrebbia, della Valtidone e del Po, ovvero i fiumi dove Gimmo ha registrato e filmato i vari singoli: “Fin dall’inizio è stato un progetto artistico a 360° in cui la mia musica era sì centrale ma dialogava con altre espressioni artistiche come la fotografia e i video”.

L’altra particolarità di questo libro è la presenza, alla fine di ogni capitolo, di alcuni QR Code che, inquadrati con la fotocamera di un qualsiasi smartphone, permettono di vedere i video dei brani o di ascoltarli su Spotify: “La musica è sempre più liquida e, a parte il ritorno del vinile, il formato fisico è praticamente scomparso. Per questo l’idea di un libro interattivo mi sembrava il giusto modo per dare fisicità al progetto ma al contempo continuare a sfruttare l’immediatezza delle nuove piattaforme”. Il libro MyRiversMyBlues si apre con la prefazione del noto giornalista e scrittore musicale Antonio Bacciocchi ed è stato curato da Riccardo Grandi e arricchito con le fotografie di Matteo Belli. Il libro racconta, mese dopo mese la genesi del progetto, intrecciando le emozioni di quei mesi con il racconto dell’evoluzione della pandemia: “Il mio desiderio è quello di trasmettere un messaggio di speranza ma anche di condivisione del dolore. Perché questo è il blues”.

Il volume è inoltre patrocinato dai comuni di Castel San Giovanni, Alta Valtidone e Città di Bobbio, e realizzato in collaborazione con Elfo Studio di Alberto Callegari e le associazioni Travel Valtidone e Sentiero del Tidone.

DOVE ACQUISTARE IL LIBRO – Da venerdì 4 dicembre le 500 copie numerate e autografate del libro, stampato da Officine Gutenberg, saranno acquistabili presso i seguenti punti vendita: Libreria Farhenheit 451 – Via Legnano 4, Piacenza Libreria Puma, Corso Matteotti 43, Castel San Giovanni (PC) Edicola 2000, Viale della Repubblica, Castel San Giovanni (PC) Punto Ufficio di Giorgio Belli, Viale Amendola 21, Castel San Giovanni (PC). È possibile inoltre riceverlo a casa contattando la Libreria Farhenheit 451 all’indirizzo email: fahrenheit.451@libero.it

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.